Alla scoperta dei boschi serresi con “Le domeniche incantate”, progetto destinato ai piccoli escursionisti
L’iniziativa nata dall’idea del gruppo “Trekalabre” e messa in campo in sinergia con il Parco delle Serre, Associazione guide delle Serre, Aigae. Le promotrici: «Raccontiamo la storia e la bellezza della nostra terra»
La scoperta delle aree verdi serresi, le meraviglie della natura. Questo e molto altro al centro del progetto “Le domeniche incantate, il bosco racconta”. Si tratta di un ciclo di appuntamenti pensati soprattutto per i piccoli escursionisti, al fine di far conoscere il prezioso patrimonio custodito nella zona montana vibonese. L’iniziativa nasce su impulso di tre calabresi, Aurora Ventrici, Katia Campisano e Stefania Barillaro, che unite dalla passione per la loro terra hanno seguito un corso di formazione Aigae come guide ambientali escursionistiche per poi dare vita al gruppo “Trekalabre”: «L’idea di fondo è quella della scoperta delle tre Calabria: la Calabria del mare, quella delle montagne e quella dei calabresi, popolo formato da una miscellanea di culture provenienti da terre diverse», ci spiegano. Ma il comprensorio non è solo ricco di panorami suggestivi e una flora rigogliosa: «La Calabria è anche arte, storia e racconti. Tutti elementi- aggiungono- che vogliamo narrare attraverso le escursioni, esplorando i luoghi che offrono ai visitatori emozioni uniche suscitate dai profumi, dagli sguardi e dai sapori. Chi visita la nostra terra non può che restare affascinato». Il nome del sodalizio nasce dall’unione delle parole trekking e kalabre. Tre le persone fondatrici. [Continua in basso]
Alla base delle giornate, concretizzate in sinergia con con Aigae, Assogiazione guide delle Serre, Parco regionale delle Serre, una solida formazione. L’accoglienza dei turisti nonché i percorsi trekking necessitano di personale qualificato: «Ci siamo formate nel Parco naturale regionale delle Serre nel 2021 e facciamo parte di un’associazione (Guide delle Serre) formata dai partecipanti del corso. Siamo inserite nell’elenco delle guide del Parco», spiegano. Ma cosa fa una guida Aigae? «L’attività professionale della guida ambientale escursionistica prevede la descrizione, la spiegazione e l’illustrazione degli aspetti ambientali, naturalistici, antropologici e culturali di un determinato territorio. Ciò avviene conducendo gli escursionisti in visita ad ambienti montani, collinari, di pianura ed acquatici, anche antropizzati, compresi parchi ed aree protette, nonché ambienti o strutture espositive di carattere naturalistico, eco-ambientale, etnologico ed ecologico, con lo scopo di illustrare le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali ed enogastronomiche, le attrattive paesaggistiche, e di fornire elementi di sostenibilità e di educazione ambientale».
“Le domeniche incantate”
Il progetto “Le domeniche incantate” prenderà il via il 26 marzo, ore 11: «Abbiamo deciso di rivolgerci ai più piccoli con l’intento di far rivivere loro la stessa magia che noi abbiamo percepito durante la frequentazione delle lezioni e le passeggiate nel bosco Archiforo. “Il bosco racconta “ è il primo di tre appuntamenti dedicati alla scoperta della natura. In questa giornata, dopo l’accoglienza e la preparazione (con trucco e parrucco) dei piccoli viaggiatori, le guide-personaggi Aurora e Stefania si presenteranno e ci sarà una piccola passeggiata per raggiungere il teatro naturale dell’Archiforo, dove verranno illustrati gli abitanti del bosco, le salamandre, licheni, abeti, falene e pungitopi. Durante il nostro evento, il vivaio Rosarella sarà la nostra casa nel bosco», rimarcano le promotrici. I successivi appuntamenti sono previsti per domenica 16 aprile e domenica 14 maggio 2023. «Questo è l’inizio di un progetto che ci piacerebbe proseguire anche dopo il periodo estivo. Le prime adesioni si stanno già registrando e c’è molta curiosità. Tutto ciò ci spinge nel proseguire su questa strada e al contempo offrire agli utenti nuovi spunti». Maggiori info disponibili sulla pagina fb di Trekalabre.