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Lavoro, il “caso” di Sant’Onofrio e il suo ufficio postale tutto al femminile

Nelle province di Catanzaro e Vibo Valentia sono 62 le donne che ricoprono posizioni direttive

Lavoro, il “caso” di Sant’Onofrio e il suo ufficio postale tutto al femminile
L'ufficio postale di Sant'Onofrio tutto al femminile

Con 482 donne su 1096 dipendenti, pari al 45 per cento, Poste Italiane si conferma azienda al femminile nelle province di Catanzaro e Vibo Valentia, dove sono 62 le donne che ricoprono posizioni direttive. Emblematico il caso dell’ufficio postale di Sant’Onofrio, piccolo Comune della provincia di Vibo Valentia di circa 3000 abitanti, dove le risorse assegnate sono tutte donne. Valentina è la più giovane del gruppo, arrivata in Poste Italiane nel 2018 si occupa di consulenza finanziaria. «Quella dell’8 marzo – dice la direttrice dell’ufficio postale, Antonietta Calandra – è una data che ci fa riflettere sulla condizione sociale del genere femminile. Il ruolo delle donne è fondamentale in questa nostra società. Da sempre – continua la dipendente – le donne hanno dovuto lottare contro le discriminazioni sociali, politiche ed economiche che purtroppo ancora oggi esistono. Poste Italiane è un modello nel mondo del lavoro perché dà valore al ruolo femminile. Le quote rosa nella nostra azienda sono più della metà e ne determinano il successo». [Continua in basso]

Fin dalla sua nascita – è scritto in una nota -, Poste Italiane ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo (fu telegrafista di Poste anche la giornalista e scrittrice Matilde Serao), è cresciuto nel tempo, e oggi, nell’era di Internet, le donne rivestono in Poste un ruolo strategico. La presenza femminile a Reggio Calabria e provincia ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere   

In virtù di questo impegno, anche nel 2023, per il quarto anno consecutivo, è stata assegnata a Poste Italiane la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding (l’inserimento del dipendente in azienda), dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.  Nel 2022 Poste Italiane ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary, che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini nell’organizzazione. Tali risultati si aggiungono ad altri prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion. 

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