Strade da incubo nel vibonese, il sindaco di Cessaniti: «S’intervenga prima che ci scappi il morto» – Video
Torna a denunciare le condizioni di pericolosità lungo le arterie Francesco Mazzeo: «San Cono e San Marco isolate, neppure l’ambulanza può transitare»
«Il rischio è che ci scappi il morto». È l’ allarme lanciato dal sindaco di Cessaniti Francesco Mazzeo che torna a denunciare le condizioni di pericolosità delle strade provinciali ridotte a vere e proprie mulattiere. Voragini e avvallamenti rendono le arterie impraticabili. Situazione critica nelle frazioni San Cono e San Marco, «territori abbandonati», conferma il primo cittadino del vibonese. «Vivere in queste frazioni è difficile», sottolinea anche l’assessore comunale al bilancio Enrico Sorrentino che si appella al presidente della provincia di Vibo Corrado L’Andolina: «In caso di necessità neppure un’ambulanza può transitare su queste strade. Bisogna intervenire urgentemente», sollecita il consigliere [Continua in basso]
«Il Comune di Cessaniti purtroppo o per fortuna – afferma il sindaco – conta circa 30 km di rete viaria di competenza provinciale. La stragrande maggioranza di queste sono ridotte a vere e proprie mulattiere. Impossibile praticarle». Da qui l’appello alle autorità competenti: «Mi rivolgo al presidente della Provincia con il quale abbiamo un’interlocuzione aperta. Ma il mio appello è anche indirizzato alla Regione Calabria e al Ministero competente affinché vengano adottati provvedimenti urgenti per la messa in sicurezza delle nostre strade». Ad aggravare la situazione le micro discariche a cielo aperto disseminate a bordo strada.
«Un’emergenza igienico sanitaria», denuncia il sindaco. Basta percorrere il tracciato per imbattersi in serpentoni di rifiuti di ogni genere. Vecchi elettrodomestici arrugginiti, fusti di detersivi, addirittura coperte e valigie gettate alla rinfusa a bordo strada. E poi montagne di materiali di risulta, pneumatici, cassette di plastica e wc rotti. C’è di tutto e di più lungo l’arteria che collega Briatico con le frazioni di Cessaniti, San Cono e San Marco. Uno stato di degrado e di abbandono che “autorizza” gli incivili a gettare i rifiuti. «Se riuscissimo a rendere le strade sicure e percorribili, sono certo che argineremmo anche il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti», conclude Francesco Mazzeo.
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