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Un anno di guerra in Ucraina, Anpi Vibo: «Tutti possiamo dare un contributo per la pace»

Il 24 febbraio 2022 l'inizio l'invasione russa. L'Associazione dei partigiani auspica che le potenze mondiali trovino una soluzione e invita tutti a fare la propria parte

Un anno di guerra in Ucraina, Anpi Vibo: «Tutti possiamo dare un contributo per la pace»

Nella giornata di domani ricorre il primo anniversario dell’invasione russa in Ucraina. Da lì l’acuirsi di una guerra che tiene col fiato sospeso tutto il mondo. Su tale triste ricorrenza interviene anche l’Anpi di Vibo Valentia, con il suo presidente Carmine Armellino. «L’invasione russa dell’Ucraina, l’attacco unilaterale e ingiustificato da parte della Federazione russa che ha portato e continua a portare morte e distruzione ai confini dell’Unione europea e dell’Occidente compirà un anno – è scritto in una nota -. Un anno nel quale la logica brutale ed emergenziale della guerra ha preso il sopravvento anche nelle menti e nei cuori di tanti cittadini d’Europa». [Continua in basso]

«Pur ribadendo il sacrosanto diritto delle ucraine e degli ucraini a difendere la propria libertà, la propria sovranità, la propria incolumità – afferma ancora Armellino -, è giunto il tempo di trovare, a Bruxelles come a Washington e a Pechino, il coraggio della proposta, la proposta di una pace nuova per l’Europa e per il mondo. Quella russo-ucraina, infatti, è una delle crisi di un più ampio scenario di policrisi globale, nel quale siamo immersi ormai da decenni, in cui l’urgenza massima è quella di trovare un modo per governare nel segno della democrazia e del Diritto la globalizzazione, e conciliare quindi l’autodeterminazione dei singoli popoli della Terra con le necessità di un mondo multipolare e globale».

E ancora: «In questo senso, la pace e la prosperità sorte in Europa dalle ceneri della guerra e dell’Olocausto, dalla resistenza al nazifascismo devono essere rilanciate nelle sedi internazionali, a partire da noi, dalla politica, dalla società civile, da tutti noi perché le controversie internazionali si risolvano con la forza del Diritto e non rivendicando il diritto alla forza. Il Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Vibo Valentia, perciò, si unisce all’appello del Presidente Pagliarulo e della rete Europe for Peace, e invita tutte e tutti a dare il proprio contributo personale e collettivo all’avanzamento di tali intendimenti».

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