Corsi per imprenditori agricoli, consegnati gli attestati ai partecipanti
Un corso ha invece riguardato l'etichettatura dell'olio. La cerimonia si è tenuta nella sede del Gal Serre calabresi a Chiaravalle centrale. Ben 44 gli aderenti all’iniziativa
Cerimonia di consegna degli attestati dei corsi per imprenditori agricoli professionali (Iap) e di etichettatura dell’olio, presso la sede del Gal Serre calabresi a Chiaravalle Centrale. Presieduta dal vicepresidente Giuseppe Rotiroti, ha registrato la presenza dei rappresentanti istituzionali regionali Francesco Chiellino, dirigente del settore Coordinamento Psr 2014/2022 e Ruth Militano, responsabile della misura 1.1. Sostegno alla formazione professionale e azioni finalizzate all’acquisizione delle competenze del Psr 2014/2022. Presenti ancora i direttori dei corsi Gregorio Muzzì e Filomena Citraro, il coordinatore dei corsi Carolina Scicchitano, le tutor Caterina Mazzotta e Rosemarie Fabio e i docenti. [Continua in basso]
Sono stati 29 i corsisti che hanno concluso proficuamente il percorso formativo Iap, ottenendo valutazioni prevalentemente alte da parte della commissione d’esame. Dimostrazione dell’interesse verso le tematiche proposte durante le 150 ore, 90 delle quali rappresentate da lezioni frontali e 60 ore da attività pratiche-applicative svolte nelle aziende dell’area Gal. «Un vivo interesse registrato anche nel corso degli stage esterni ˗ ha dichiarato il vicepresidente Rotiroti ˗, evidenziato dalle domande dettagliate poste dai corsiti riguardo ciò che si faceva nelle aziende. Ciò denota con quale partecipazione e coinvolgimento abbiano seguito questo percorso». Durante lo svolgimento delle lezioni e delle uscite sul territorio i corsisti hanno avuto modo di misurarsi con diverse materie e settori del comparto agricolo: colture arboree, colture erbacee, entomologia agraria, agronomia e agroecosistemi, zootecnica e nutrizione animale, diversificazione e multifunzionalità, impianti e meccanizzazione, informatica, riferimenti normativi e processi amministrativi, sicurezza sul luogo di lavoro e contabilità generale dell’impresa agricola. Positive anche le opinioni espresse dai corsiti sull’organizzazione, sulla qualità dei corsi, che ha previsto due turni, uno mattutino e uno pomeridiano, e su docenti e tutor.
Sono stati 15 invece i frequentanti il corso di Etichettatura dell’olio, 40 ore di formazione, suddivise tra 28 ore di lezioni frontali per l’acquisizione di conoscenze relative alle tematiche del settore d’impresa e 12 ore di attività pratiche-applicative presso le aziende dell’area Gal Serre calabresi. Ne è stata finalità fornire la conoscenza del quadro normativo sull’etichettatura dei prodotti alimentari, relativamente alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, all’etichettatura dei prodotti biologici e a denominazione protetta ed afferente ancora il funzionamento del sistema di certificazione. Dunque la consegna degli attestati, che ha osservato Chiellino: «riconoscono i risultati conseguiti, ma che a poco valgono se non sono da input per le vostre attività future. Il risultato conseguito non è sufficiente se ciascuno di voi nelle cose che fa, nei progetti che ha non ci mette l’impegno, la passione e la dedizione. Non c’è docente che tenga, non c’è corso che tenga se dentro di voi non c’è la convinzione che il percorso che avete fatto non è per avere un pezzo di carta, ma delle conoscenze aggiuntive a quelle che già avevate per poter realizzare i vostri desideri ed i vostri sogni. La differenza la fa ciascuno di voi se capitalizza quello che ha ascoltato e fatto durante il corso e tutto ciò che in contemporanea al corso ha vissuto, cercando di fare tesoro e di mettere assieme le esperienze che la vita offre, per una realizzazione personale e professionale che auguro a ciascuno di voi, così come di poter raggiungere degli obiettivi e dei risultati con facilità, con più alto profitto e con più alta soddisfazione da parte vostra, grazie a quest’esperienza formativa». Ha sollecitato, inoltre, a scegliere con convinzione in base a ciò in cui si crede come progetto e a quella che è la mission dell’impresa, tra le opportunità di investimento offerte dai fondi comunitari. Esortazioni condivise da Ruth Militano, la quale ha rimarcato l’importanza della passione, della voglia di imparare e di conoscere. Si è soffermata sul livello di organizzazione riscontrato al Gal che testimonia il lavoro di squadra svolto.
LEGGI ANCHE: Superbonus, i costruttori edili calabresi: «Si sblocchino i crediti fiscali alle imprese»
Dalla Regione fondi per le microimprese che installano impianti fotovoltaici