‘Ndrangheta, catturato in Francia Edgardo Greco: era stato condannato per duplice omicidio
Era latitante da 16 anni. Fu tra i 'protagonisti' negli anni Novanta del cruento scontro tra il clan “Pino - Sena” e il clan “Perna - Pranno” a Cosenza
È stato individuato ed arrestato in Francia, a Sant’Etienne, Edgardo Greco, latitante dal 2006. Era stato condannato all’ergastolo il 16 maggio 2014 per il duplice omicidio di Stefano Bartolomeo e Giuseppe Bartolomeo consumato a Cosenza il 05 gennaio 1991 e per il tentato omicidio di Emiliano Mosciaro avvenuto a Cosenza il 21 luglio 1991, maturato nell’ambito della guerra di mafia, fra la cosca sinteticamente definita “Pino – Sena” e quella sinteticamente definita “Perna – Pranno”, che ha insanguinato il territorio cosentino nei primi anni 90. L’indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, in specifici procedimenti riguardanti la procurata inosservanza della pena, è stata svolta dai Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Cosenza, che nella fase finale hanno operato congiuntamente a personale dell’unità catturandi della Police francese (Fast) e dell’Unità I-Can dello Scip del Ministero dell’Interno. [Continua in basso]
Chi è Edgardo Greco
Greco affiliato alla ‘ndrina Perna-Pranno egemone a Cosenza e provincia come accertato nell’esito del p.p. c.d. “Garden”, conclusosi alla fine degli anni 90 – all’esito dei diversi gradi di giudizio del maxi processo c.d. “Missing”, è stato ritenuto corresponsabile dell’imboscata costata la vita, il 5 gennaio 1991, ai fratelli Stefano e Giuseppe Bartolomeo, i quali, in quanto ambivano ad una maggiore “autonomia” e considerazione nell’ambito delle cosche cosentine, sono stati trucidati a colpi di spranga, all’interno di una pescheria all’epoca nella disponibilità dei fratelli Mario e Pasquale Pranno, e i loro cadaveri venivano fatti sparire e mai più ritrovati.
L’uomo era latitante da oltre 16 anni, poiché irreperibile sin dal 10 ottobre 2006, quando si è sottratto all’esecuzione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip distrettuale di Catanzaro, nell’ambito del maxi processo “Missing”, che ricostruiva alcuni dei fatti di sangue che hanno caratterizzato, nei primi anni 90, il cruento scontro tra il clan “Pino – Sena” e il clan “Perna – Pranno”. L’attività investigativa, coordinamento della Procura della Repubblica di Catanzaro – Direzione Distrettuale Antimafia, e svolta dai Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Cosenza, è stata avviata nel dicembre 2019, è si è sviluppata attraverso mirati accertamenti finalizzati ad ricostruire la rete di appoggio su cui potesse contare il Greco, risalendo, quindi, alla presenza del latitante in Francia a Sant’Etienne.
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