giovedì,Novembre 21 2024

Vibo, la lettera di una paziente: «Medici preparati, l’ospedale merita il sostegno delle istituzioni»

La donna ringrazia l’equipe diretta dal dottor Zappia: «Nonostante le difficoltà, il personale continua a credere nella propria missione e assistere i pazienti con grande umanità»

Vibo, la lettera di una paziente: «Medici preparati, l’ospedale merita il sostegno delle istituzioni»
L'ospedale civile "Jazzolino" di Vibo

Un ringraziamento per le cure ricevute all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. La lettera, inviata dalla paziente Mariangiola Mirabello, è indirizzata ai sanitari del nosocomio cittadino e più nel dettaglio al dottor Franco Zappia e la sua equipe: «Viviamo un momento in cui la stampa nazionale riporta quotidianamente storie di “malasanità”. Anche in questo settore, stando alle cronache, la nostra amata Calabria vanta un triste primato. Ciononostante – scrive la donna – ho sempre creduto che anche in Calabria esistano medici e infermieri altamente qualificati e che – tra mille difficoltà – svolgono il loro lavoro con dedizione e impegno. Oggi, dopo la mia personale esperienza presso il nosocomio Jazzolino di Vibo Valentia, ne ho certezza e sento il dovere di testimoniarlo e di ringraziare pubblicamente tutti i sanitari della Uoc di Chirurgia Generale di cui il dottor Zappia è primario, ove sono stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico di urgenza con successo». [Continua in basso]

Entrando nel dettaglio, la paziente spiega: «Ho constatato le competenze del primario e della sua equipe che mi hanno dato anche supporto psicologico e morale. Le capacità professionali tecnico-chirurgiche di altissimo livello, la facilità dei rapporti con il personale medico, la disponibilità costante nel fornire spiegazioni e nel preoccuparsi di aggiornare me ed i miei familiari, mi hanno dato la fiducia e la serenità per affrontare il difficile percorso clinico, oggi conclusosi. Credo – aggiunge – che l’ospedale meriti il sostegno delle Istituzioni, lavorandovi personale altamente qualificato, che nonostante le difficoltà socio-economiche attuali, continua a credere nella propria missione e assistere i pazienti con grande umanità. Al dottor Franco Zappia, a tutti coloro che hanno partecipato all’intervento, al personale infermieristico, agli operatori socio sanitari e a coloro che collaborano per alleviare le sofferenze di noi ammalati – conclude – vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine e quella della mia famiglia: sono stati il mio raggio di sole in un momento buio».

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