“AttivaMente per Filadelfia”: «Situazione dei tributi comunali fuori controllo»
Il gruppo consiliare: «Nelle case dei contribuenti di Filadelfia stanno arrivando una valanga di ruoli, accertamenti ed ingiunzioni senza alcun tipo di programmazione da parte degli organi interessati»
«La situazione relativa ai tributi comunali è ormai fuori controllo, in quanto nelle case dei contribuenti di Filadelfia stanno arrivando una valanga di ruoli, accertamenti ed ingiunzioni senza alcun tipo di programmazione da parte degli organi interessati. Programmazione e chiarimenti già richiesti con apposita interrogazione scritta il 17 giugno 2022, senza naturalmente ricevere risposte puntuali. Il dato di fatto che emerge, nonostante il momento storico a rischio recessione che sta colpendo il nostro paese, e che non si è fatto nulla per cercare di cadenzare le spese dei cittadini. Oltretutto l’amministrazione comunale ha aumentato le aliquote riferite all’Imu e le tariffe relative al servizio idrico integrato ed alla Tari. Ultimo, ma non meno importante, i cittadini devono sapere che i servizi idrico-rifiuti saranno confluiti sotto la gestione dell’ente di governo Arrical (Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria). Duro affondo del gruppo consiliare al Comune “AttivaMente per Filadelfia”. «Probabilmente – prosegue la compagine – nel giro di un anno, fase di passaggio delle competenze dai comuni al gestore regionale, per semplici chiarimenti e disbrigo pratiche relative alle imposte i cittadini dovranno recarsi in strutture non più collocate nella nostra comunità. Risulta essere poco chiara anche la posizione di chi oggi, all’interno del nostro comune, ruota e opera nel settore della gestione di tali servizi. Anche in questo caso, tanti dubbi e poche certezze senza una vera e propria discussione». [Continua in basso]
I problemi della sanità pubblica
Altro aspetto fondamentale per il gruppo è la sanità pubblica: «L’attuale situazione relativa ai servizi/disservizi al poliambulatorio cittadino è di estrema sofferenza – asservano dall’interno del gruppo – : servizi assistenziali minimi non più garantiti, centro prelievi depotenziato, assenza totale dei servizi amministrativi, esenzione ticket: i cittadini devono recarsi a Vibo Valentia con il rischio di non poter sbrigare le pratiche in quanto ci sono orari prestabiliti ed inoltre più di un tot di prestazioni non le fanno. Scelta e revoca medici di base, servizio guardia medica – non garantito il servizio notturno continuativo – Assenza medico sanitario, per le vaccinazioni in età pediatrica le famiglie si devono recare previa prenotazione a Pizzo Calabro o Vibo Valentia. Non basta quindi preoccuparci di realizzare una nuova struttura, che in ogni caso non sarà funzionale prima del 2025/2026, ma si ha necessità di occuparci del presente. Il presente dice depotenziamento, mentre la comunità ed il nostro territorio richiedono quantomeno il mantenimento dei servizi minimi assistenziali. La nostra visione è rimasta invariata, vedi la petizione lanciata sul miglioramento della sanità».
I nodi della scuola
«Pessima – sottolinea sempre il gruppo consiliare – la gestione dei rapporti con l’istituto scolastico in funzione della proposta dell’amministrazione comunale con delibera di giunta di istituire un terzo indirizzo su Filadelfia. Proposta che nasce senza una discussione vera all’interno del consiglio comunale, portata avanti con superficialità, bocciata dall’omnicomprensivo di Filadelfia, e sfruttata dall’omnicomprensivo di Pizzo che ha fatto istanza di istituire una succursale di Pizzo nel nostro paese. Pessima anche la gestione del servizio mensa scolastica, partita in netto ritardo, con l’aggravante che al momento dell’avvio del servizio non si è fatta trovare pronta vista la mancanza dei bollettini presso gli uffici di competenza comunale, tutto questo ha causato non pochi disagi e messo in difficoltà numerose famiglie. Ad oggi niente è chiaro, ad eccezione che l’amministrazione rinuncia ad informare i cittadini su questioni che sono di fondamentale importanza. Riteniamo che la maggioranza in questo periodo di gestione della cosa pubblica ha fallito, non dimostrandosi all’altezza del ruolo che gli è stato affidato. In definitiva, possiamo affermare, senza timore di essere smentiti, che la nostra valutazione sulla gestione programmatica ed amministrativa della compagine “Coraggio Filadelfia“ è del tutto insufficiente. Noi continueremo ad affrontare i problemi e le difficoltà con l’obiettivo – questa la conclusione della compagine – critico di chi vuole migliorare le condizioni di vivibilità della nostra amata cittadina sapendo che la discussione nel dibattito pubblico è imprescindibile nell’ottenimento di grandi risultati».
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