venerdì,Novembre 22 2024

A Vibo inaugurato l’Odissea museum: viaggio artistico nell’opera omerica

Alla cerimonia presente il presidente del Consiglio regionale Mancuso: «Per la politica e le istituzioni decisivo investire in cultura»

A Vibo inaugurato l’Odissea museum: viaggio artistico nell’opera omerica
Copia del Lacoonte a Palazzo Gagliardi

“L’investimento in tutte le declinazioni della cultura, specie per il Mezzogiorno che continua a finire in coda alla classifica dell’indagine annuale del ‘Sole 24 Ore’ sulla qualità della vita, è decisivo. Salvaguardare le identità dei territori e le loro peculiarità, per renderle visibili globalmente, badando, al contempo, che le risorse utilizzate garantiscano l’ampliamento della partecipazione dei cittadini e la valorizzazione delle proposte del territorio, è un dovere imprescindibile per la politica e le istituzioni pubbliche”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, inaugurando a Vibo Valentia, a Palazzo Gagliardi, l'”Odissea Museum”. La rassegna museale itinerante e permanente, dedicata ai segreti di Ulisse tra Magna Graecia e Trinacria, è promossa dalla Rete museale regionale con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Vibo Valentia. Il presidente Mancuso si è complimentato con il vicesindaco della città “Capitale Italiana del Libro 2021”, Pasquale Scalamogna, e con l’assessore alla Cultura Antonella Tripodi, che hanno portato i saluti del sindaco, Maria Limardo. “E’ un evento – ha aggiunto Mancuso – che, grazie al talento e al dinamismo del direttore artistico, Sergio Basile, e segnalando temi e protagonisti di risonanza mondiale della Magna Graecia, ci aiuta a valorizzare l’immenso patrimonio di cultura e natura della Calabria e lo spirito di accoglienza che contraddistingue i calabresi”.

“L’Odissea Museum – ha detto il direttore Basile – propone, in mille metri di esposizione, un percorso artistico-museale su tutti i personaggi del poema e sui luoghi più significativi della Calabria, della Sicilia e non solo, descritti in oltre 60 pannelli. Nell’opera omerica, fin dai tempi più remoti, mistero e mito s’intrecciano mirabilmente con i costumi, le credenze e la storia dei gloriosi popoli che abitarono il Mediterraneo che, per millenni, fu il cuore pulsante del mondo. L’Odissea Museum a Vibo Valentia ha lo scopo di rivalutare le origini più nobili della Magna Graecia in chiave omerica, riscoprendone, a partire da Vibo, importante area archeologica magnogreca e porta naturale alla ‘Costa degli Dei’, i miti”. Tra le opere esposte: le copie originali del Laocoonte dei Musei Vaticani di oltre due metri di altezza e tra le statue più famose della storia, nonché modello di riferimento per gli artisti rinascimentali e per il Barocco. “La loro realizzazione – ha commentato ancora Basile – affidata all’Accademia di Belle Arti di Carrara con il contributo di Franco Cimino, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, è stata possibile grazie al sostegno di Edison, partner dell’Odissea Museum. Tra le opere dell’evento anche prestigiosi vasi in terracotta dei maestri Rosella Costa, Claudio Panaia, Beatrice Russomanno, Roberto Paolini e Agostino Caracciolo, dedicati soprattutto al mito di Troia e alle vicende di Odisseo, due cavalli di legno e bronzo del Settecento, nonché un grande cavallo in acciaio, Petrus, realizzato dal maestro Nuccio Loreti. Originali i protogonei di Mimmo Carteri e l’installazione Humanitas, dedicata all’Ade e al mito di Persefone.

È presente all’Odissea Museum, in via esclusiva, anche la collezione unica del maestro Orafo Michele Affidato, dedicata all’antica oreficeria nella Magna Graecia. A Vibo Valentia si possono ammirare anche le riproduzioni dei più grandi capolavori dell’arte pittorica internazionale di tutti i tempi, dedicati al mito di Ulisse e conservati nei più famosi musei del mondo, dal Louvre a Palazzo Farnese, a cura dei maestri della Scuola francese nonché dei pittori calabresi Nuccio Schepis, Angelo Di Lieto, Paolo Pancari Doria, Mastrofra, Beniamino Giannini, Agostino Caracciolo e Raffaele Fama”.

LEGGI ANCHE: C’è un po’ di Vibonese nella realizzazione del docufilm di Veltroni su Pio La Torre

Inaugurata a Vibo la mostra “Andrea Camilleri, l’inventore di mondi” – Video

Articoli correlati

top