Vibo, sindaco vieta i botti di Capodanno… salvo quelli autorizzati per la vendita
Dall'ordinanza di divieto sono in ogni caso esclusi tutti i fuochi luminosi. Una novità rispetto ai divieti assoluti degli scorsi anni
Con propria ordinanza il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha disposto il divieto di utilizzare botti, fuochi d’artificio, mortaretti e altri artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale, ad esclusione di quelli luminosi, dalla giornata di oggi (22 dicembre) e fino al 6 gennaio. Il divieto è legato a ragioni di ordine pubblico in tutti i luoghi dove transitano o siano presenti delle persone, fatto comunque salvo l’uso di botti di libero commercio da utilizzarsi a debita distanza da persone e animali, evitando tassativamente le aree affollate. Il materiale che si può utilizzare deve essere necessariamente acquistato presso i rivenditori autorizzati e munito di dicitura attestante la possibilità di commercializzazione al pubblico. Una novità, quindi, rispetto alle ordinanze degli scorsi anni quando nella città capoluogo era stato vietato l’uso di qualunque botto a prescindere dai luoghi di acquisto.
Il divieto viene motivato anche con le conseguenze negative che i petardi possono determinare agli animali domestici ed alla fauna selvatica, in quanto il fragore dei botti li porta frequentemente a perdere l’orientamento esponendoli al rischio di smarrimento e investimento con eventuali incidenti stradali. L’inosservanza dei divieti è punita con multe da 25 sino a 500 euro.
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