giovedì,Dicembre 26 2024

Arresto Maiolo, il plauso di Lia Staropoli ai carabinieri

La presidente dell’associazione ConDivisa si congratula con gli investigatori che hanno messo a segno l’importante operazione  

Arresto Maiolo, il plauso di Lia Staropoli ai carabinieri

«Aveva rotto il braccialetto elettronico che portava da qualche tempo il boss Francesco Maiolo per evadere dagli arresti domiciliari, per fortuna oggi i carabinieri lo hanno catturato mentre si nascondeva a casa della cognata». 

Commenta così la notizia dell’arresto del latitante di Acquaro Lia Staropoli, presidente di “ConDivisa” e rappresentante di “Ammazzateci tutti”, le due associazioni impegnate gratuitamente sul territorio a contrastare la cultura mafiosa, attraverso la diffusione dei valori che trasmettono le donne e gli uomini in divisa.   

Blitz all’alba ad Acquaro, catturato pericoloso latitante

«Il nostro plauso ai Carabinieri che, nonostante il muro di omertà e di reticenza – continua la Staropoli -, sono riusciti ad individuare e a trarre in arresto il Maiolo che, pensava di essere al sicuro a casa della cognata, tentando di sottrarsi alla condanna definitiva per associazione mafiosa, quale componente dell’omonima ‘ndrina di Acquaro, nel Vibonese, al centro dell’operazione antimafia “Luce nei boschi”. Il boss Francesco Maiolo diventa capo della famiglia dei Maiolo dopo l’omicidio del padre Rocco e dello zio Antonio, scomparsi entrambi per “lupara bianca”» spiega Lia Staropoli che, all’efferata faida dei boschi ha dedicato un intero paragrafo del suo ultimo libro “La santa setta”, che conclude «quei boschi celano ancora numerosi cadaveri e i colpevoli di troppi crimini che,  per merito dell’acume investigativo e della conoscenza del territorio dei Carabinieri, non resteranno impuniti».

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