L’Ased ripulisce marciapiedi e spartitraffico

È partita domenica mattina, attraverso gli operai della Ased, un’operazione straordinaria di pulizia per le strade cittadine. A riferirlo è il capogruppo di Vibo Popolare Gregorio Polistina. «Trenta unità hanno lavorando in diverse zone della città, pulendo strade e marciapiedi, aiuole e spartitraffico. Da viale della Pace a contrada Bitonto e viale Affaccio: queste le zone dove gli operatori stanno intervenendo. Il tutto – ha aggiunto – fa parte del programma operativo indirizzato al decoro della città».

A nome di tutto il gruppo ha voluto precisare una cosa, ovvero il sostegno all’assessore all’Ambiente Antonio Scuticchio, «che si sta dedicando a pieno per riportare Vibo alla normalità», nonostante la reprimenda del sindaco Elio Costa durante seduta di consiglio comunale di lunedì.

Certo, l’assessorato è fra i più caldi a Palazzo Razza, ma è chiaro che «servono uffici più operativi e una macchina ben funzionante che supporti il lavoro dell’amministrazione». Ieri, insieme agli operai, c’era anche Rosario Azzarà dell’Ased che ha seguito parte dell’intervento, così come Scuticchio.

«Siamo consapevoli del fatto che si tratta di un lavoro di ordinaria manutenzione e pulizia, ma viste le evidenti difficoltà economiche del Comune le operazioni risultano eccezionali. Ci stiamo adoperando per continuare questo processo per dare ai vibonesi una città più pulita e ordinata – ha insistito Polistina -. Ripulire la città, dare risposte concrete al territorio queste le priorità per Vibo Popolare».

Intanto Polistina ha annunciato un altro importante servizio, ovvero quello delle pulizie delle scuole «Ne abbiamo già parlato in commissione. Gli studenti al loro rientro a settembre non troveranno aule poco accoglienti, bensì un istituto in condizioni dignitose» ha concluso.

Al di là dell’utilità operazione descritta da Polistina, non sono mancate le prese di posizione, come quella del consigliere comunale d’opposizione Antonio Lo Schiavo che ha puntualizzato come «presentare un atto di ordinaria amministrazione (adottato in ritardo dopo che per mesi siamo stati circondati dal degrado) come un grande evento, con pulizia delle spiagge ancora incomplete il giorno 11 giugno, avrebbe dovuto consigliare il silenzio all’amministrazione comunale e le scuse per le condizioni di abbandono in cui ancora versano molti quartieri e frazioni della città di Vibo». ironico ancora Lo Schiavo poi sull’altro «atto di amministrazione relativo all’acquisto di 20 (dicasi venti) piantine per corso Vittorio Emanuele. La programmazione comunitaria – ha chiosato – ci fa un baffo».