Ospedale Jazzolino di Vibo: passi in avanti per i lavori di adeguamento sismico
L'Asp ha approvato il Documento di indirizzo alla progettazione. L'intervento - da dieci milioni di euro - rientra tra quelli previsti dalla Regione grazie ai fondi ottenuti dal Pnrr
Non solo la costruzione del nuovo ospedale – per il quale ieri è stato annunciato l’avvio dei lavori entro inizio gennaio -, a Vibo Valentia in vista c’è anche un intervento di adeguamento sismico ed efficientamento energetico del nosocomio esistente, lo Jazzolino. Allo scopo la Regione ha previsto un finanziamento di oltre dieci milioni di euro, provenienti dal Pnrr. E per la realizzazione di tale intervento in questi giorni l’Azienda sanitaria provinciale ha fatto un nuovo passo in avanti: con propria delibera il commissario straordinario Giuseppe Giuliano ha infatti approvato il Documento di indirizzo alla progettazione (Dip). Quest’ultimo – secondo le linee guida del ministero delle Infrastrutture – disciplina la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, indicando tra le altre cose gli obiettivi da perseguire con l’intervento, i requisiti tecnici e l’elenco degli elaborati necessari per la definizione di ogni livello della progettazione, i limiti finanziari da rispettare, il criterio di aggiudicazione. [Continua in basso]
Alla Calabria assegnati 78 milioni di euro
I lavori di adeguamento sismico dello Jazzolino rientrano tra quelli proposti dalla Regione a valere sulle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Fondo complementare. Nello specifico, la Calabria ha ottenuto pari a € 78.612.529,31 con la quale finanzierà in tutto tredici interventi per il miglioramento o l’adeguamento sismico di altrettante strutture sanitarie. Si tratta di: ospedale Giovanni XXII di Gioia Tauro; il padiglione A del Gom di Reggio Calabria; ospedale Santa Barbara di Rogliano; il padiglione di Malattie infettive del Pugliese di Catanzaro; lo Jazzolino di Vibo Valentia; la palazzina degli ambulatori del Pugliese di Catanzaro; l’edificio 1939 dell’Annunziata di Cosenza; l’edificio di Malattie infettive dell’Annunziata di Cosenza; gli ospedali di San Giovanni in Fiore, Soverato, Lamezia Terme, Trebisacce, Praia a Mare.
Lavori necessari – è scritto nel decreto di approvazione della proposta di Piano degli interventi, firmato dal commissario ad acta nonché presidente della Regione Roberto Occhiuto – per «presidi ospedalieri, attualmente in esercizio, che versano in situazioni di grave criticità strutturale, in un contesto geologico come quello della regione Calabria, caratterizzata da una sismicità tra le più diffuse ed elevate nel panorama nazionale».
I lavori allo Jazzolino di Vibo
Per lo Jazzolino di Vibo Valentia la Regione ha previsto un finanziamento di € 10.804.607,31. Nello schema approvato dal commissario ad acta nel febbraio scorso, risulta che la struttura vibonese non è adeguata sismicamente né sono mai state effettuate le verifiche di sicurezza previste da un’ordinanza del 2003 del presidente del Consiglio dei ministri. Il tutto nonostante Vibo ricada nella categoria di zona sismica numero uno, cioè quella a rischio più alto. Ora i lavori di adeguamento dovranno interessare tutta la superficie del nosocomio, che si estende per 13.500 metri quadrati. Lo schema prodotto dalla Regione detta anche il cronoprogramma da seguire: entro il 31 dicembre di quest’anno bisogna completare la fase di progettazione; fino al 31 dicembre del 2025 è poi prevista l’esecuzione dei lavori e, infine, entro la fine del 2026 deve essere eseguito il collaudo.
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