Vibo, rinvenuto complesso murario dagli scavi in Piazza Municipio
I saggi archeologici preliminari ai lavori di riqualificazione stanno portando alla luce importanti strutture in muratura e pavimentazioni
Si continua a scavare in piazza Martiri D’Ungheria dove, anche questa mattina dalle indagini archeologiche propedeutiche ai lavori, sono emerse diverse strutture in muratura con tracce di pavimentazioni antiche e, dai primi rilievi, gli esperti datano i resti che man mano stanno emergendo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. I sondaggi di scavo in piazza Municipio a Vibo Valentia, in vista della riqualificazione, di giorno in giorno consegnano i “segni” del tempo dell’antica città. Già ieri, infatti, altre strutture murarie sono state rinvenute a meno di cinquanta centimetri dall’asfalto. L’archeologa Mariangela Preta ha subito osservato che la massiccia fortificazione era riferibile ai primi del ‘900. [Continua in basso]
Da un primo esame pare infatti si tratti dei resti del complesso murario che dagli anni ’30 delimitava l’area su cui sorge il palazzo Luigi Razza, finito di costruire nel 1935. I continui ritrovamenti comportano in ogni caso un rallentamento dei lavori di riqualificazione dell’intera piazza poiché tutte le varie fasi dei ritrovamenti nel sottosuolo dovranno essere documentate dagli archeologi incaricati di seguire i lavori. Come già ipotizzato, probabile che gli scavi in ulteriori punti della piazza possano portare ad altri rinvenimenti importanti anche nelle successive ore. Quanto tutto ciò rallenterà i lavori di riqualificazione è impossibile allo stato prevederlo. Le scoperte andranno ora portate totalmente alla luce e opportunamente analizzate dagli archeologi che stanno lavorando ai siti di scavo e dovranno datare con certezza l’epoca del complesso murario rinvenuto.
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