lunedì,Dicembre 23 2024

A Pizzo si puliscono le spiagge e l’Arpacal certifica: «Mare eccellente»

Avviati gli interventi di pulizia dei 13 chilometri di litorale cittadino. «Nessuna spiaggia verrà tralasciata» assicura il Comune

A Pizzo si puliscono le spiagge e l’Arpacal certifica: «Mare eccellente»

Sono in corso, a Pizzo, gli interventi di pulizia delle spiagge programmati dall’assessorato comunale al Turismo guidato da Fabrizio Anello. Addetti comunali al lavoro, anche con l’ausilio di mezzi meccanici, da un paio di giorni per un operazione che secondo le stime dello stesso assessorato impiegherà almeno una settimana in considerazione dell’estensione dell’arenile cittadino che misura 13 chilometri. 

Nessun tratto di litorale verrà tralasciato, assicurano dal Comune. «Tra queste, certamente, la spiaggia della Marina, sulla quale si interviene con maggiore frequenza in virtù della sua centralità, e la spiaggia di Piedigrotta, che viene curata quotidianamente dai soci della cooperativa Kairos, che gestisce i servizi di accoglienza e informazione turistica della Chiesetta». 

«Oltre alla pulizia delle spiagge – ha assicurato Fabrizio Anello -, provvederemo a ripristinare gli accessi al mare laddove la vegetazione abbia reso più difficoltoso il passaggio. Inoltre, in corrispondenza dei 13 punti di prelievo delle acque marine da parte dell’Arpacal per le indagini mensili sulla balneabilità del mare napitino, saranno posizionati sugli arenili altrettanti cartelli su cui campeggia la dicitura “Eccellente”, quale esito certificato delle analisi effettuate negli ultimi due anni. I cartelli, realizzati nell’ambito di un progetto promosso dall’Agenzia regionale per l’ambiente e dal Gruppo d’azione costiera (Gac) Costa degli Dei, offriranno ai vacanzieri un riscontro documentato e puntuale della balneabilità delle acque di Pizzo». 

Soddisfatto anche il primo cittadino Gianluca Callipo, secondo il quale «Pizzo è sempre più bella e fruibile, grazie alla riqualificazione del centro storico, ormai quasi completata con il restyling di interi quartieri, alla razionalizzazione degli spazi comunali dati in concessione agli esercizi commerciali, all’impiego di nuovi vigili urbani e alla gestione ottimale dei siti museali, a cominciare da Castello e Chiesetta».

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