Trasferimento 118 di Vibo, il bando dell’Asp va deserto (di nuovo): continua la ricerca di locali adatti
Già a inizio estate vi era stato un nulla di fatto. Ora a rispondere all'avviso sono stati in 14 ma nessuno è risultato idoneo, per non aver presentato tutta la documentazione richiesta o a causa di offerte troppo alte
È andato deserto l’avviso di manifestazione di interesse finalizzata alla ricerca di un immobile da destinare a postazione del Suem 118, pubblicato a fine agosto dall’Asp di Vibo Valentia. Continua dunque la ricerca per trovare dei locali idonei a ospitare le postazioni – due ambulanze attive (più una di appoggio in caso di emergenza) per un totale di 20-30 operatori –, che dovranno essere trasferite dall’attuale sede allocata nell’ospedale Jazzolino.
Le offerte pervenute, infatti – si legge in una delibera vergata dal commissario straordinario dell’Asp di Vibo, Giuseppe Giuliano – sono risultate non congrue con i prezzi di mercato, e l’unico soggetto che era stato ammesso – ditta Arena Rosina -, non ha presentato entro il termine stabilito la documentazione richiesta. [Continua in basso]
La valutazione e il nulla di fatto
Al bando avevano inizialmente risposto in 14. La commissione nominata per la valutazione delle domande pervenute – composta da Matteo Galletta, Francesco Andreacchi, Giuseppe Rodolico e Michela Soriano – dopo una prima scrematura, ha deciso di escluderne 8 – tra cui anche il Comune di Vibo Valentia che aveva fatto la sua offerta – poiché non era stata presentata tutta la documentazione richiesta o l’immobile proposto non aveva tutti i requisiti. In 6 sono giunti dunque alla fase della valutazione delle offerte e qui, come detto, solo una ditta è stata ammessa sulla base del principio della congruità del prezzo. Tuttavia, anche tale soggetto alla fine è stato escluso perché non ha presentato entro tre giorni l’attestazione giurata sui tempi di esecuzione interventi e consegna immobile – ossia 30 giorni dalla data di approvazione della graduatoria.
Nuove offerte o affidamento diretto
Pertanto, l’Azienda sanitaria provinciale ha dichiarato deserto il bando e ha deciso di autorizzare il Rup a richiedere nuova offerta, entro i range di prezzo ammessi dall’Agenzia delle Entrate, alle ditte ammesse alla manifestazione, da inoltrare entro cinque giorni. Qualora tale procedura abbia esito negativo, l’Asp ha autorizzato l’U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale a individuare un locale idoneo tramite affidamento diretto. [Continua in basso]
Le polemiche dei mesi scorsi
Il trasferimento del 118 di Vibo Valentia aveva, nei mesi scorsi, sollevato non poche polemiche, nel momento in cui l’Asp aveva deciso di portarne la sede a Pernocari: cittadini e sindacati erano insorti e alla fine il management aziendale aveva fatto un passo indietro, optando per la ricerca di una soluzione in città. A giugno la pubblicazione del primo bando, andato deserto. Nulla da fare dunque anche con il secondo bando e ora non resta che attendere gli sviluppi.
LEGGI ANCHE: Sanità vibonese, al Suem 118 le ambulanze non sono sufficienti: l’Asp le acquista «in via d’urgenza»
Asp Vibo Valentia: adeguata l’indennità ai medici assegnati in convenzione al Suem 118