Consiglio, via libera al bilancio di previsione 2016
In discussione ben 15 punti. La seduta si è chiusa con l'approvazione del documento finanziario, dopo il pressante invito della prefettura
La prefettura aveva dato 20 giorni di tempo per approvare il bilancio di previsione 2016, altrimenti il rischio concreto sarebbe stato lo scioglimento del consiglio comunale. Seduta con ben 15 punti all’ordine del giorno, anche se la discussione degli ultimi due, quelli presentati da Antonio Lo Schiavo, sono stati rinviati al prossimo civico consesso.
I lavori, iniziati presto ieri mattina a Palazzo Razza, sono finiti in tarda serata e hanno visto l’approvazione, a colpi di maggioranza, di tutti gli argomenti, tra cui quello più importante: il bilancio di previsione per l’anno in corso. Nulla ha potuto la minoranza, che ha provato a opporsi su tutti i punti. «Non si può discutere di un bilancio se si parla solo di macroaggregati e non vien specificata la destinazione dei fondi. Sarebbe stata necessaria una bozza, se non il Peg. E poi il Piano esecutivo di gestione, a quanto pare, qualcuno fra le fila della maggioranza è riuscito ad averlo.
Il resto dei consiglieri, invece, devono attendere 20 giorni», ha detto il consigliere democratico Pasquale Contartese. Approvati anche il resto dei punti, come l’Adozione dello schema di programma triennale per le opere pubbliche 2016/2018, che risulta essere di pochi fogli e non più consistente come negli anni passati. «Meglio poche opere realizzabili in concreto, che un libro dei sogni dove ogni idea viene trascritta senza considerare i fondi a disposizione», ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Lombardo. Il suo posto nell’emiciclo è stato occupato da Rossana Falduto, proprio perché il giovane di Vibo Marina è entrato nell’esecutivo guidato da Elio Costa. Approvati anche la determinazione delle aliquote Imu e delle tariffe Cosap per l’anno 2016, l’addizionale comunale Irpef e l’imposta sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni. Idem per quanto riguarda il Documento unico di programmazione 2016/2018, per il quale c’è stato un aggiornamento. Spazio anche alle interrogazioni sulle aree verdi presentate dal Pd, che ha chiesto chiarimenti in merito alla pulizia del verde pubblico e delle aiuole, per le quali esiste un atto di indirizzo per la sponsorizzazione. Il bilancio è stato approvato attorno alle 10 di sera, dopo una lunga giornata di lavoro iniziata alle 9 e 30 del mattino.
Nel corso dei lavori non è mancato un breve siparietto tra il sindaco Elio Costa e l’assessore all’Ambiente Antonio Scuticchio. Il primo ha chiesto al secondo un «impegno massimo perché i cittadini saranno contenti solo se riusciremo a dare alla città un volto migliore, pulizia, cura del verde. Noi ci stiamo prodigando e per questo abbiamo inviato solleciti all’azienda che ora sembra stia iniziando a capire».