Ortopedia Vibo, il concorso va avanti: ora c’è la commissione. Ecco quanti sono i candidati e i posti
Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale Giuseppe Giuliano formalizza l’incarico ai professionisti incaricati di portare avanti le procedure concorsuali. Il bando pubblicato a dicembre dello scorso anno
Nominata la Commissione esaminatrice del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di sei posti di dirigente medico disciplina di ortopedia e traumatologia, pubblicato dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia il 30 dicembre del 2021. Il concorso, dunque, va avanti e la speranza, naturalmente, è che nuovo personale specializzato possa finalmente arrivare a lavorare a queste latitudini per fronteggiare la grave e oramai fin troppo nota carenza di organico. Problema, questo, che sta inesorabilmente piegando l’intero sistema sanitario vibonese fino a mettere a rischio gli stessi livelli essenziali di assistenza oltre che mettere a dura prova il lavoro del personale attualmente in servizio nei reparti ospedalieri dei tre nosoconi presenti nel territorio.
La nomina della commissione è giunta con atto formale del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano che – acquisito il parere favorevole del direttore amministrativo aziendale Elisabetta Tripodi e del direttore sanitario Aziendale Matteo Galletta – ha dato il disco verde alla delibera che ufficializza l’incarico. Ecco dunque i componenti: Giuseppe Rodolico (presidente); Ippolito Menniti (componente); Antonio Laganà (componente); Davide Matalone (segretario). Va detto che nel rispetto delle previsioni di legge in materia, «il presidente deve essere “il dirigente del secondo livello dirigenziale nel profilo professionale della disciplina oggetto del concorso, preposto alla struttura. In caso di pluralità di strutture o in carenza di titolare l’individuazione è operata dal direttore generale, o per delega dal direttore sanitario, nell’ambito dell’area alla quale appartiene la struttura il cui posto si intende ricoprire”» e che sempre ai sensi di legge – è scritto nella delibera commissariale – «il segretario deve essere individuato nella persona di un funzionario amministrativo dell’Azienda appartenente ad un livello non inferiore al settimo». [Continua in basso]
In sette hanno fatto domanda al bando e tutti sono stati ammessi
Al bando pubblico dell’Azienda sanitaria – lo ricordiamo – hanno fatto all’epoca regolare domanda di partecipazione sette candidati e tutti – in virtù dei corretti requisiti e sulla base della valutazione dei rispettivi curricula – sono stati ammessi a sostenere le prove finali, tra loro quattro specializzandi (tranne naturalmente qualche ripensamento dell’ultima ora da parte dei diretti interessati a fare un passo indietro e decidere di non presentarsi alle prove). Il commissario straordinario ha firmato inizio settembre la delibera che ha autorizzato gli uffici competenti di Palazzo ex Inam a procedere ai conseguenti adempimenti di ammissione dei candidati che hanno presentato domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di sei posti di dirigente medico, disciplina di ortopedia e traumatologia, a tempo indeterminato.
Il suddetto concorso, infine, era stato bandito dall’ex commissario straordinario dell’Azienda sanitaria Maria Barnardi, preoccupata dalla mancanza di personale medico ad ogni livello. Tant’è che, all’epoca, la stessa non ha esitato a scrivere nella sua delibera che ad ortopedia, a causa proprio della carenza di medici, nonché in virtù anche di rinunce da parte di sanitari vincitori di concorso, sta diventando «impossibile garantire l’erogazione dei servizi essenziali» e, fatto ancora più grave, si rischia «una possibile chiusura del reparto».
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