domenica,Novembre 24 2024

Nasce lo sportello antiracket e antiusura

Istituito al Valentianum sulla base di un’intesa tra Camera di commercio, Comune e associazioni. Prevede attività di prevenzione dei fenomeni criminosi e di sostegno alle vittime degli stessi

Nasce lo sportello antiracket e antiusura

«Una più diffusa cultura della legalità, prevenzione dei fenomeni dell’usura e degli atti estorsivi, sostegno alle imprese vittime di atti criminosi: è l’impegno congiunto di Camera di Commercio, Comune Vibo Valentia e Associazione Antiracket che parte con l’istituzione dello Sportello Legalità». 

E’ questa la novità sostanziale che emerge dagli accordi realizzati nella città vibonese, con un protocollo che punta a essere modello amministrativo per diverse realtà del Sud. Lo sportello – fa sapere l’Ente camerale vibonese – sarà aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30; l’operatore dedicato potrà essere raggiunto anche telefonicamente allo 0963/294641, via fax allo 0963/294631 e ancora all’indirizzo  di posta elettronica sportellolegalita@vv.camcom.it. 

«L’attività dello Sportello sarà finalizzata a fornire agli imprenditori della provincia di Vibo Valentia che versano in gravi condizioni economiche (e quindi a rischio di usura o già vittime di usura o vessati dal racket) assistenza legale, consulenza aziendale finanziaria e bancaria, a titolo gratuito, attraverso il supporto di specifiche professionalità, con la promozione di  iniziative di informazione e assistenza per l’accesso e l’utilizzazione dei Fondi speciali antiusura. Lo sportello farà riferimento alla Legge n. 44/1999, anche con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria e dei Confidi e delle Associazioni che hanno costituito Fondi speciali ex art. 15 L.108/96, raccogliendo  dati, informazioni e ogni altro  elemento utile  per l’analisi della realtà locale, allo scopo di recepire qualsiasi situazione o episodio d interesse che presupponga il maturare di vicende estorsive». 

Particolare importanza, ovviamente, sarà data all’interlocuzione con la Prefettura e le forze di polizia per un sostegno fattivo agli operatori commerciali che, trovandosi in condizioni vessatorie e illegali, procederanno alla denuncia dei reati di cui sono vittime e potranno utilizzare la legislazione statale di riferimento.

«Alla base di questa iniziativa congiunta – ha detto il presidente della Camera di Commercio Michele Lico – c’è  la consapevolezza che i fenomeni  dell’usura, quello del racket e delle estorsioni, nel territorio della provincia vibonese, si sono  diffusi in modo sempre più preoccupante, sia per il numero delle imprese coinvolte, che per la ripetitività degli episodi estorsivi ad opera della criminalità organizzata». 

«Il Comune di Vibo Valentia – ha dichiarato il sindaco Elio Costa – intende rafforzare la propria azione anche condividendo con altri Enti e Associazioni un percorso di conoscenza e approfondimento delle problematiche legate alla realtà sociale, contribuendo al rafforzamento dei diritti individuali e alla formazione di un sistema produttivo libero, nel quale il cittadino sia elemento responsabile e attento al benessere della collettività. Legalità e solidarietà, dunque, con una maggiore informazione, formazione e sensibilizzazione per pratiche di civiltà che diventino normalità».

 

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