Assunzioni, il Comune di Vibo si associa con altri enti per formare gli elenchi degli idonei: ecco come
La normativa vigente (Legge numero 113/2021) consente alle amministrazioni locali di avere uno strumento flessibile per reclutare personale a tempo indeterminato e determinato. Compresa la dirigenza
Comune di Vibo e nuove assunzioni. L’amministrazione del capoluogo aderisce all’Accordo per la gestione associata della formazione di elenchi di idonei per le assunzioni di personale. Lo ha deciso la giunta di Palazzo Luigi Razza che ha licenziato in questi ultimi giorni un’apposita delibera al fine di poter procedere alla sottoscrizione di tutti gli atti connessi e conseguenti. Nella delibera viene, dunque, precisato che la normativa vigente (Legge numero 113/2021) «consente alle amministrazioni di avere uno strumento flessibile per le assunzioni di personale a tempo indeterminato e determinato. Tale modalità assunzionale può essere attivata sia per i profili ordinari che per quelli derivanti dalle esigenze di attuazione del Piano nazionale di rinascita e resilienza (Pnrr)». [Continua in basso]
Selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione
Gli enti locali – si legge nella delibera dell’esecutivo comunale – «possono pertanto organizzare e gestire in forma aggregata, anche in assenza di un fabbisogno di personale, selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione nei ruoli dell’amministrazione, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, per vari profili professionali e categorie, compresa la dirigenza, oltre che per la copertura dei posti che si rendono vacanti a causa del passaggio diretto di propri dipendenti presso altri enti. I rapporti tra gli enti locali e le modalità di gestione delle selezioni sono disciplinati in appositi accordi. Gli enti locali aderenti agli accordi – è scritto ancora – procedono alle assunzioni, in assenza di proprie graduatorie in corso di validità, previo interpello tra i soggetti inseriti negli elenchi, ogniqualvolta si verifichi la necessità di procedere all’assunzione di personale. Gli elenchi di idonei, una volta costituiti, sono soggetti ad aggiornamento continuo, almeno una volta all’anno, al fine di mettere a disposizione degli enti locali aderenti un numero adeguato di candidati per l’assunzione in servizio. I soggetti selezionati restano iscritti negli elenchi degli idonei sino alla data della loro assunzione a tempo indeterminato, e comunque per un massimo di tre anni».
Sarà il personale dell’Asmel a gestire questo istituto
Sempre nella delibera licenziata dalla giunta comunale si legge che i Comuni di Carignano (TO), Comunità Montana del Tanagro-Alto Medio Sele (SA), Irsina (MT), Lucca Sicula (AG), Pianezze (VI) e Sepino (CB) hanno sottoscritto apposito Accordo per la gestione associata della formazione di elenchi di idonei per le assunzioni di personale avvalendosi di Asmel (Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali), che, attraverso il servizio AsmeLab, svolgerà i compiti gestionali e di supporto connessi alla utilizzazione di questo istituto. Gli enti sottoscrittori appena ricordati hanno poi previsto la possibilità di adesione all’Accordo anche ad altri enti soci Asmel. E l’amministrazione comunale di Vibo Valentia si è associata ad Asmel proprio alcuni giorni fa. Da qui vale, quindi, la possibilità di aderire all’Accordio al fine – si legge infine nella delibera – «di avvalersi delle opportunità previste dalla legge numero 113 del 2021», che «consente alle amministrazioni di avere uno strumento flessibile per le assunzioni di personale a tempo indeterminato e determinato».
Dal Ministero via libera alle assunzioni per il solo 2022
Il via libera all’amministrazione di Palazzo Luigi Razza alle nuove assunzioni per il solo 2022 – lo ricordiamo – è arrivato tempo fa dalla Commissione per la stabilità degli enti locali (Cosfel) del Ministero dell’Interno. Complessivamente i posti previsti sono 24 e rientrano nel Piano triennale dei fabbisogni di personale 2022/2024 approvato con apposita delibera della giunta di Palazzo Luigi Razza lo scorso 23 maggio. Delibera che, appunto, poi ha avuto il parere favorevole da parte della Commissione per la stabilità degli enti locali (Cosfel) del Ministero dell’Interno. Va detto che, al 31 dicembre 2021, al Comune capoluogo risultavano in servizio soltanto 114 dipendenti in tutto, così distribuiti: 31 categoria A; 24 categoria B; 42 categoria C; 15 categoria C; 2 dirigenti. Appare di tutta evidenzia che l’attuale pianta organica comunale sia, dunque, decisamente sottodimensionata. Infine, in vista delle nuove assunzioni del personale dipendente, ricordiamo previste per il solo anno 2022, l’amministrazione comunale sta procedendo in prima battuta tramite l’istituto della mobilità volontaria, qualora i posti non dovessero essere in alcun modo coperti, allora si procederà anche con i concorsi pubblici. L’ordinamento in vigore, infatti, impone detto istituto agli enti locali per il reclutamento di nuovo personale prima di avviare le procedure concorsuali.
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