Ionadi, la “casamatta militare” viene ripulita e diviene simbolo di pace
L’iniziativa, tesa a ridare decoro alla piccola struttura di difesa, è stata promossa dall’amministrazione comunale alla vigilia della festa del 4 Novembre
La “casamatta militare” situata sulla Statale 18, al bivio del Campo d’aviazione, emblema e simbolo per dire no alla guerra e per promuovere i valori della pace. A questo punta l’iniziativa messa recentemente in atto dall’amministrazione comunale di Ionadi, guidata dal sindaco Fabio Signoretta. Si tratta, nello specifico, di un piccolo intervento teso a ridare decoro e il giusto valore alla piccola fortificazione in cemento armato posta i bordi della carreggiata, al bivio che porta a Vibo Valentia, Mileto e Tropea. La “casamatta” fu costruita durante l’ultimo conflitto bellico mondiale a difesa, controllo e avamposto di una strada strategica per la provincia di Vibo Valentia e del vicino aeroporto militare.
Al suo interno, all’epoca, stazionavano pattuglie di soldati con il compito di vigilare e fronteggiare eventuali attacchi delle forze nemiche. Ultimamente, invece, era divenuta spazio privilegiato per affiggere manifesti pubblicitari e raccogliere rifiuti di vario genere, grazie anche alla sua forma rotondeggiante e alle strette feritoie in cui un tempo venivano collocate le mitragliatrici. «La “casamatta militare” posta al bivio della Statale 18 – sottolinea al riguardo il sindaco Signoretta – rappresentò un fondamentale punto di prima difesa del territorio. Essa, dunque, appartiene ad un capitolo tanto indimenticabile quanto tragico della civiltà contemporanea quale la Seconda guerra mondiale. Per tale motivo, l’Amministrazione comunale si ritroverà venerdì per la festa del 4 Novembre proprio lì, per celebrare i caduti in guerra e per ricordare alla comunità il valore sacrosanto della pace».
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