Troppo piccola e periferica, la stazione di Mileto diventa “virtuale”
Si potranno acquistare biglietti ferroviari con origine o destinazione "Mileto-Paravati" ma a Vibo Pizzo i passeggeri troveranno una coincidenza con un autobus-navetta che li condurrà alla meta
Promossa dall’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno si è svolta una riunione della “task force” congiunta fra Regione e Trenitalia, nel corso della quale si è discusso, tra l’altro, del problema legato al collegamento alla rete ferroviaria di Mileto con il suo comprensorio e, in particolare, con la frazione di Paravati.
«Il tema dei collegamenti ferroviari del comprensorio di Mileto – spiega una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – era stato sollevato già in occasione della visita del Presidente Mario Oliverio a Mileto lo scorso aprile per la presentazione del progetto di collegamento stradale fra la città e lo svincolo dell’A3. In quell’occasione era stata segnalata l’importanza di garantire, oltre ai collegamenti stradali, anche quelli ferroviari. La fermata alla stazione di Mileto ha avuto, nel recente passato, una storia travagliata. Già nel corso del 2015 – si legge ancora – la fermata era stata soppressa. A valle della costituzione di un comitato di cittadini apposito, che aveva ottenuto un tavolo con Trenitalia e le istituzioni, si era deciso di ripristinarla per due coppie di treni giornaliere. Il monitoraggio successivo, però, ha evidenziato che a utilizzarla era un numero piuttosto esiguo di passeggeri al giorno. Nei mesi scorsi – continua il comunicato stampa – la possibilità di mantenere la fermata è stata oggetto di valutazioni di natura tecnica. Il mantenimento della fermata in senso tradizionale, tuttavia, è risultato comportare notevoli problemi. Ogni fermata aggiuntiva lungo una linea ferroviaria, infatti, causa un aggravio di costi fino a duecentomila euro all’anno. La scarsità delle risorse complessivamente disponibili per il trasporto pubblico spinge dunque a ridurre al minimo le fermate. Inoltre, un aumento del numero di soste allunga i tempi di percorrenza dei treni, rendendo il mezzo poco attrattivo per i pendolari. Nella difficile scelta delle fermate da mantenere attive, si deve tener conto del volume dei passeggeri in transito per la stazione. Solo per fare qualche esempio, da dati ufficiali di Trenitalia del 2015, risulta che stazioni come Paola, Villa San Giovanni o Lamezia hanno rispettivamente 2188, 2450 e 1768 passeggeri in transito al giorno. Anche stazioni meno frequentate come Bagnara o Vibo-Pizzo, contano rispettivamente 595 e 624 passeggeri. Mileto ha un traffico di diciotto passeggeri al giorno. Questi numeri rendono l’opzione di mantenere attiva la fermata non praticabile».
Peraltro, è scritto, «la collocazione della stazione ferroviaria a cinque chilometri dal centro abitato rende ancora più problematica la questione del collegamento. Consapevole comunque dell’importanza di garantire il servizio di trasporto al comprensorio, nonché dell’importanza di Paravati come meta di turismo religioso, dopo un’ampia interlocuzione con i consiglieri regionali Mirabello e Pasqua, la task force ha individuato una soluzione alternativa di qualità. Analogamente a quanto già stabilito per altri punti di interesse regionale (gli aeroporti, le Università pubbliche, la Cittadella regionale), anche il comprensorio di Mileto-Paravati sarà classificato come stazione ferroviaria “virtuale”. Ciò significa – spiega una nota – che un utente potrà acquistare con Trenitalia un biglietto ferroviario con origine o destinazione “Mileto-Paravati”. Arrivati alla stazione di Vibo-Pizzo, i passeggeri troveranno in coincidenza con alcune corse ferroviarie un autobus-navetta che li porterà anche a Mileto e a Paravati. Nel caso di ritardo del treno, l’autobus-navetta aspetterà e i passeggeri non rischieranno di perdere la coincidenza. Analogamente, lasciando Paravati, gli utenti avranno a disposizione un autobus-navetta con destinazione la stazione ferroviaria di Vibo-Pizzo in corrispondenza della partenza di alcuni treni. Il tutto utilizzando solo un biglietto ferroviario che, se indicherà come origine o destinazione “Mileto-Paravati”, sarà comprensivo anche del costo del bus-navetta. Rispetto alla soluzione di una fermata alla stazione di Mileto, la stazione ferroviaria virtuale di Mileto-Paravati ha il vantaggio di portare chi viaggia fino a destinazione. Inoltre, Paravati acquisterà una maggiore visibilità come luogo raggiungibile direttamente via treno, giacche’ il nome della stazione ferroviaria virtuale di Mileto-Paravati sarà visibile nei sistemi di vendita di Trenitalia anche su web. I dettagli tecnici, in corso di definizione con Trenitalia e Ferrovie della Calabria (che realizzerà i collegamenti con autobus-navetta da e verso la stazione ferroviaria di Vibo-Pizzo), saranno presto comunicati all’utenza. L’impegno di garantire i collegamenti di Mileto-Paravati con il resto della Regione e del Paese – conclude la nota – è stato assicurato, trasformando una criticità in un’opportunità di miglioramento della qualità del servizio».