domenica,Dicembre 1 2024

Nel Crotonese giunti 150 migranti, impegnato nelle operazioni anche il reparto aeronavale Gdf Vibo

Due distinte attività avvenute nella giornata di ieri all’esito delle quali sono stati fermati quattro presunti trafficanti

Nel Crotonese giunti 150 migranti, impegnato nelle operazioni anche il reparto aeronavale Gdf Vibo
Migranti avvistati al largo delle coste calabresi

Prosegue l’attività di controllo e sorveglianza delle frontiere marittime effettuato dalla componente aeronavale della Guardia di finanza, nel suo ruolo di unica polizia del mare, rappresentata in Calabria dal Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, che opera a mezzo dei suoi Reparti dipendenti su tutta la costa calabra, in piena sinergia con le Capitanerie di Porto in mare, la Polizia di Stato e i Carabinieri a terra, unitamente ai vari Enti che, coordinati dalle Prefetture, consentono una gestione efficiente dei migranti senza rischi per la cittadinanza. [Continua in basso]

Nella giornata di ieri effettuate due diverse operazioni. Nel primo caso, una vedetta velocissima della Sezione operativa navale Gdf Crotone, dipendente dal Reparto di Vibo Valentia, supportata da una motovedetta della Capitaneria di Porto, ha intercettato, affiancato e bloccato in sicurezza, a circa 2 miglia da Capo Colonna, un primo monoalbero di 15 metri, battente bandiera statunitense, sorprendendo due sospetti responsabili ai posti di comando. A bordo si trovavano circa 100 migranti di origine afgana, bengalese, irachena, iraniana e pakistana fra di essi 10 donne e 5 minori. Dopo aver preso il controllo dell’imbarcazione e constatato che vi erano le condizioni di sicurezza, hanno quindi condotto la barca a vela sino agli ormeggi in porto, scortati dalla motovedetta della Capitaneria di Crotone che ha fornito una cornice di sicurezza.

Il secondo intervento della Guardia di finanza è avvenuto nelle acque antistanti Le Castella ove i finanzieri hanno fermato un secondo monoalbero di 12 metri, con bandiera greca, sorprendendo, anche in questo caso, due sospetti responsabili ai posti di comando. A bordo si trovavano circa 50 migranti di origine irachena e iraniana fra di essi 11 donne e 16 minori. Hanno quindi preso a rimorchio l’imbarcazione per condurla all’interno del porto di Le Castella. Giunti a terra i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza precedentemente allertate e le barche sono state messe a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le attività di Polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone, hanno permesso il fermo di 4 facilitatori di cui 2 di nazionalità moldava riconducibili al primo evento e 2 di nazionalità egiziana per il secondo evento.

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