martedì,Novembre 19 2024

Parte anche nel Vibonese la campagna di vaccinazione antinfluenzale

Al via il 27 ottobre. Sarà anche possibile sottoporsi alla co-somministrazione insieme al siero anti Covid-19. Ecco dove

Parte anche nel Vibonese la campagna di vaccinazione antinfluenzale

Parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale anche nel Vibonese. Le somministrazioni saranno garantite dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che, come lo scorso anno, assicureranno la loro collaborazione. Le vaccinazioni avranno inizio giovedì 27 ottobre. I cittadini che volessero sottoporsi alla co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello anti Covid-19 potranno recarsi presso gli Uffici vaccinali dell’Asp di Vibo Valentia, ubicati nel Poliambulatorio di Moderata Durant, ogni sabato dalle ore 08:00 alle ore 13:30. [Continua in basso]

Le categorie a rischio

Dall’Asp ricordano che «si rende necessario ribadire l’importanza della vaccinazione antinfluenzale – in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età – anche per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, data la sovrapponibilità dei sintomi tra Covid-19 ed influenza». Il ministero della Salute ha individuato i gruppi a rischio con la massima priorità:

  • Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “postpartum”;
  • Soggetti dai 6 mesi ai 60 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
    – malattie   croniche   a    carico   dell’apparato   respiratorio   (inclusa   l’asma    grave,   la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
    – malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
    – diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);
    – insufficienza renale/surrenale cronica;
    – malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
    – tumori in corso di trattamento chemioterapico;
    – malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
    – malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
    – patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
    – patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
    – epatopatie croniche.
  • Soggetti di età pari o superiore a 60 anni;
  • Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
  • Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
  • Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).
  • Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
    Medici e personale sanitario di assistenza in strutture clie, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali;
    Forze di polizia e Vigili del fuoco;
    Altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa;
    Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatOrl, veterinari pubblici e libero-professionisti.
  • Altre categorie cui la vaccinazione è fortemente raccomandata: Donatori di sangue, bambini sani nella fascia di età 6 mesi – 6 anni, soggetti nella fascia di età 60-64 anni, per i quali in Calabria la vaccinazione è garantita gratuitamente.

I vaccini disponibili

Per la campagna vaccinale antinfluenzale 2022/2023 saranno disponibili diversi tipi di vaccino, tra i quali:

  • FLUCELVAX TETRA (vaccino antinfluenzale quadrivalente su coltura cellulare), per la vaccinazione degli operatori sanitari.
  • FLUENZ TETRA (vaccino quadrivalente vivo attenuato spray nasale), per la vaccinazione dei bimbini tra i 2 ed i 9 anni.
  • FLUAD TETRA (vaccino antinfluenzale quadrivalente adiuvato con MF59), da utilizzare a partire dai 65 anni.
  • VAXIGRIP TETRA (vaccino antinfluenzale quadrivalente su uova), da utilizzare dai 6 mesi ai 64 anni.
  • EFUELDA (vaccino antinfluenzale quadrivalente ad alto dosaggio), per ospiti di RSA e soggetti fragili di più di 60 anni ospedalizzati.

Una sola dose di vaccino è sufficiente: una seconda dose, a distanza di almeno 4 settimane, è raccomandata per i bambini al di sotto dei 9 anni di età mai precedentemente vaccinati contro l’influenza. Fatte salve specifiche indicazioni d’uso, è possibile la co-somministrazione di tutti i vaccini antinfluenzali con i vaccini anti-SARS-CoV-2, antipneumococcico, antizoster e anti dTPa (se sono passati 10 anni dall’ultima dose di richiamo).

top