Sistema bibliotecario vibonese, prosegue la raccolta firme: nuovo appello dei promotori
La petizione per scongiurare la chiusura ha messo insieme oltre mille firme in una settimana. L'invito a sindaci, rappresentanti istituzionali e scuole: «Facciamo sentire la nostra voce»
Oltre mille firme in una settimana: è il “bottino” raccolto dalla petizione, lanciata sulla piattaforma change.org, contro la chiusura del Sistema bibliotecario vibonese. Sul Polo culturale di Palazzo Santa Chiara a Vibo Valentia, lo spettro della chiusura si agita fin dalle ultime settimane di settembre. Un solo dipendente rimasto, un volontario, più alcuni operatori del Servizio civile che finiranno proprio ora ad ottobre. E ancora, mancanza di fondi e diversi costi da affrontare, dalle utenze alla manutenzione. Insomma, i problemi sono tanti e già da un po’ di tempo il Sistema bibliotecario vibonese è stato costretto a ridurre attività e orario di apertura. Dopo l’intervento e gli appelli di diverse associazioni e personalità politiche locali per scongiurare la chiusura totale del servizio, è stata la volta dei cittadini. La petizione è stata lanciata da Giovanni Durante e da subito ha raccolto tante adesioni. E altre punta ad ottenerne: il primo obiettivo è fissato infatti in 1500 firme. [Continua in basso]
«Ringraziamo tutti coloro che hanno risposto al nostro breve ma accorato appello – dicono i promotori in una nota – e ci rivolgiamo a tutti coloro che ancora non hanno sottoscritto il nostro libero appello, o perché non ne hanno avuto il tempo o perché non ne sono venuti a conoscenza, affinché si uniscano a noi in questa grande battaglia di civiltà. Così come ringraziamo gli organi di stampa che stanno efficacemente dando una costante copertura mediatica a questa vicenda che sinceramente ha del surreale. La paventata chiusura del Sistema bibliotecario vibonese, rappresenterebbe infatti un ulteriore depauperamento del nostro territorio e non solo del capoluogo di provincia ma di tutto il territorio provinciale, perché il Sbv eroga servizi anche per tante biblioteche della nostra provincia, rappresenta un presidio culturale al quale si rivolge una vasta utenza proveniente da tutti e cinquanta i centri urbani del Vibonese e accoglie o organizza nella sua suggestiva sede del complesso Santa Chiara, una pluralità di iniziative».
E ancora: «Noi anzi crediamo che non solo il Sistema bibliotecario vibonese debba essere messo in condizioni di proseguire nella sua mission istituzionale, ma debba anche essere potenziato nel quadro di una nuova governance dell’intero sistema delle biblioteche pubbliche presenti sull’intero territorio calabrese che rappresentano luoghi insostituibili di promozione culturale. Ci appelliamo dunque a tutti i vari attori della vita vibonese, dai sindaci, alle rappresentanze istituzionali ai vari livelli di governo, dalle forze economiche e sociali alle scuole e agli istituti di ogni ordine e grado, per far sentire la loro voce e supportare la nostra campagna di sensibilizzazione. Ma soprattutto, facciamo appello a ciascun cittadino e a ciascuna cittadina della nostra provincia amante della cultura, affinché si unisca a noi. A tutti chiediamo infatti pochi minuti del proprio tempo per collegarsi sui social o direttamente su change.org per sottoscrivere la nostra petizione».
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