domenica,Novembre 24 2024

Provincia, nuova assemblea dei lavoratori. E in aula si rivede Niglia

Il presidente prende impegni da trasferire ai competenti ministeri invocando un tavolo politico. Sbloccata la convenzione per i Centri per l’impiego. Alta la tensione in sala dove si assiste anche ad un acceso diverbio. 

Provincia, nuova assemblea dei lavoratori. E in aula si rivede Niglia

Prove di dialogo tra i dipendenti della Provincia di Vibo Valentia e il presidente Andrea Niglia, che ha dichiarato di appoggiare la vertenza, rassicurando la platea della sala consiliare sul fatto che si impegnerà per far arrivare la voce dei dipendenti a Roma, nei ministeri di competenza.

Un lungo faccia a faccia, questa mattina a Palazzo ex Enel: da una parte i lavoratori, ancora sul piede di guerra, dall’altra una triade composta dallo stesso Niglia, dal vicepresidente Pasquale Fera e dal segretario generale Cesare Pelaia. Questi ultimi non nuovi al confronto, mentre ha sorpreso gli stessi lavoratori la presenza del presidente, inattesa, che ha deciso di sostenere quegli stessi dipendenti che ne hanno più volte chiesto le dimissioni.

«L’obiettivo oggi deve essere il congelamento dei mutui – ha riferito -, anche se l’Abi potrebbe dare parere negativo per dilazione pagamenti in quanto il nostro è un ente in dissesto. Serve un decreto particolare, ma la proposta deve partire da politica, dai rappresentanti di Governo e Regione. Il corpo parlamentare dovrà prendere posizione. Intanto bisogna creare tavolo tecnico al quale parteciperà anche il presidente Oliverio, che chiamerò personalmente – ha assicurato -. Dal Prefetto si può andare in qualsiasi momento, ma ci sarà la consegna del solito documento. Dobbiamo coinvolgere ministri e parlare con i segretari di partito».

Ha quindi assicurato che chiamerà i capi di gabinetto dei vari ministeri e che supporterà le mobilitazioni. Il suo vice Pasquale Fera ha annunciato che l’accordo per i Centri per l’impiego verrà finalmente firmato, dopo diversi rinvii. «Abbiamo chiuso il tavolo, finalmente – ha affermato -. Il primo giugno ci sarà la firma della convenzione, che determinerà il trasferimento delle somme relative al 2015 e al traghettamento, non fisico, del personale dalla Provincia alla Regione».

Sono seguiti appassionati interventi da parte dei lavoratori, talvolta spezzati dalla commozione e dal nervosismo. Nervosismo che si è fatto sentire a fine assemblea. Dopo lo scioglimento dei lavori c’è stato infatti un concitato scambio di opinioni tra un dipendente esasperato e il vicepresidente Pasquale Fera. Il rapido intervento dei colleghi del lavoratore, ha fatto sì che non si arrivasse al contatto fisico.

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