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Vibo Valentia, alberi abbattuti e mai ripiantati: il M5S chiede spiegazioni a sindaco e assessore

I consiglieri pentastellati al Comune Domenico Santoro e Silvio Pisani presentano una interrogazione ai vertici dell’amministrazione comunale. E denunciano: «Due anni dai primi tagli e nessuna pianta è stata ripiantata»

Vibo Valentia, alberi abbattuti e mai ripiantati: il M5S chiede spiegazioni a sindaco e assessore
Piazza Spogliatore oggi
Domenico Santoro
Il capogruppo Domenico Santoro (M5S)

Alberi abbattuti e mai ripiantati, peraltro anche dopo diverso tempo. Ma c’è chi si oppone a questa pratica. E, dunque, chiede lumi e pone una domanda agli amministratori: perché non c’è stata la ripiantumazione degli alberi? Questo, infatti, l’interrogativo che il gruppo consiliare di minoranza del Movimento 5 Stelle al Comune di Vibo Valentia rivolge all’amministrazione di Palazzo Luigi Razza. In merito il capogruppo pentastellato Domenico Santoro e il consigliere Silvio Pisani hanno presentato una apposita interrogazione, sollecitando una risposta immediata da parte dei destinatari dell’interrogazione, – da discutere durante la prossima seduta del Questione Time – indirizzata al presidente del consiglio comunale Rino Putrino, al sindaco del capoluogo Maria Limardo e all’assessore titolare della delega all’Ambiente Vincenzo Bruni.

Nella loro interrogazione, dunque, rivolta ai vertici dell’amministrazione di Palazzo Luigi Razza, il gruppo consiliare pentastellato fa presente che «in città vi sono state molte estirpazioni di piante caduche e tutte le volte che i cittadini e i consiglieri comunali hanno chiesto delucidazioni in merito la risposta è stata univoca: ovvero – viene annotato nella interrogazione  – che al posto delle piante tagliate sarebbero state piantate altri fusti dall’essenza più consona. Sono però passati circa due anni – denunciano sempre i due consiglieri di minoranza al Comune capoluogo – dai primi tagli e nessuna pianta è stata ripiantata». Da qui la decisione di interrogare l’amministrazione al fine di conoscere i motivi della mancata ripiantumazione e cosa si intenda fare per il futuro. [Continua in basso]

A fine agosto l’episodio di Piazza Spogliatore

L’ultimo caso, in ordine di tempo, di alberi abbattuti in città è stato in piazza Spogliatore in occasione dei lavori di riqualificazione dell’intera area. A denunciare a fine agosto l’episodio  è  stato il delegato del Wwf Italia per la Calabria Angelo Calzone che ha inoltrato una Pec al sindaco e all’ufficio Lavori pubblici del Comune per chiedere di risparmiare gli alberi. Ma almeno sei sono stati gli alberi tagliati. Al loro posto, hanno assicurano gli operai della ditta che sta eseguendo i lavori, verranno messe a dimora altre piante. «Non conosco il progetto dell’amministrazione comunale, ma speravo che gli alberi fossero risparmiati. Sono arrivato in ritardo – ha dichiarato all’epoca il delegato del Wwf -, ma almeno speriamo di riuscire a salvare gli alberi rimasti in vita. Anche perché fanno parte dell’ecosistema urbano, producono ossigeno e sono un riparo per uccelli. Bastava avere un po’ di sensibilità ambientale, cosa che è mancata sia nei progettisti che nell’amministrazione comunale. Per fare crescere un albero a queste dimensioni – ha aggiunto sempre il delegato del Wwf Italia per la Calabria – devono passare almeno vent’anni. Nei Paesi civili – conclude – si costruisce attorno agli alberi che vengono sempre salvaguardati, mai abbattuti come invece sta succedendo a Vibo Valentia».

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