Vibo Valentia, messa in sicurezza del centro storico: il Comune aggiudica i lavori. Ecco dove
Incarico affidato in via definitiva da parte dell’amministrazione del capoluogo. Gli interventi che si andranno a realizzare prevedono un importo di poco oltre i 300mila euro
È fatta: l’amministrazione comunale di Vibo Valentia aggiudica, in via definitiva, i “lavori di messa in sicurezza delle aree interne al centro storico della città”. A realizzare gli interventi sarà, dunque, la ditta Cop Srl Unipersonale, con sede in Sant’Ilario dello Ionio, in avvalimento con la Società Forestale Siciliana Srl vivai e piante, con sede a Palermo. Si tratta di interventi per un importo complessivo pari a 298.368,05 euro, oltre a 8.900 euro per oneri di sicurezza, il tutto in virtù del ribasso offerto per aggiudicarsi i lavori che è stato pari al 32,951%. La gara d’appalto era stata già assegnata da parte del Comune alla suddetta impresa a inizio agosto, ma in base alla normativa vigente l’aggiudicazione degli interventi, in via assolutamente definitiva, avviene soltanto dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti di legge. Controlli che l’amministrazione di Palazzo Luigi Razza ha provveduto a svolgere in questo lasso di tempo, dando atto alla fine – si legge nella determina firmata dal dirigente del settore Lavori pubblici, nonché segretario generale dell’ente Domenico Libero Scuglia – «della regolarità della documentazione acquisita relativa alle verifiche svolte in ordine ai requisiti richiesti». [Continua in basso]
Interventi di tipo preventivo nelle aree più sensibili del centro storico
I “lavori di messa in sicurezza delle aree interne al centro storico della città di Vibo Valentia”, – la cui gara, come detto, d’appalto era stata predisposta e aggiudicata in maniera provvisoria a inizio agosto da parte del Comune ma ancora da aggiudicare in via definitiva – sono di tipo preventivo. L’obiettivo consiste nel ridurre il rischio di crollo nelle aree che presentano attestato elevato rischio di frana e/o idraulico, e finalizzati all’aumento del livello di resilienza del territorio da tali rischi idrogeologici. L’intervento, in particolare, riguarderà un tratto di costone che è compreso tra la strada provinciale numero 15, la storica Scalinata di Conte D’Apice e i fabbricati adiacenti. I lavori, dunque, interesseranno la raccolta e l’allontanamento delle acque di dilavamento provenienti dall’area urbana posta a monte, la stabilizzazione del settore di cresta, ossia a monte del corpo franoso, al cui margine risiedono beni monumentali, edifici isolati e case sparse, e la stabilizzazione del settore di unghia, vale a dire a valle del corpo, nella parte mediana del versante, attraverso l’istallazione di una rete in aderenza a protezione della strada provinciale.
Lo scorso anno – lo ricordiamo – l’affidamento dell’incarico progettuale da parte di Palazzo Luigi Razza: con determina dirigenziale (numero 1.748 del 14 dicembre del 2021) l’amministrazione ha, infatti, deciso di affidare il progetto di fattibilità tecnica ed economica, il progetto definitivo ed esecutivo, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e relative attività connesse ai suddetti intervenenti di messa in sicurezza, all’ingegnere Francesco Greco. Con una precedente determina (la numero 1.473 dell’8 novembre del 2021), invece, è stato stabilito di affidare i servizi tecnici inerenti lo studio geologico e le relative attività connesse sempre al progetto in questione al geologo Domenico Valerioti. Infine, Fabio Lico ha curato la parte riguardante l’aspetto archeologico.
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