Nicotera, al via oggi la tre giorni del Festival dell’Ospitalità
Diversi gli eventi, tra il borgo e la marina. La kermesse è arrivata alla sua settima edizione. Ecco il programma per le prossime due giornate
È iniziata la tre giorni del Festival dell’Ospitalità a Nicotera. “Abitare connessi” è il tema di questa settima edizione che, come è nella filosofia dell’evento, mette al centro le persone e le comunità, il territorio e le economie generative, in un dialogo dinamico su turismo, visioni e opportunità. La prima giornata si è declinata tra scrittura, storytelling e laboratori partecipativi curati da Francesca Folda, social innovation manager e Girolamo Grammatico, life & business coach.
Lo start mattutino si è svolto in una doppia location: la marina e il borgo, la terrazza del Lido American Beach e il Chiostro del Palazzo-Convento, luoghi in cui i due professionisti hanno incontrato un pubblico variegato che si è mescolato agli studenti delle terze classi del Liceo Bruno Vinci di Nicotera. [Continua in basso]
A caratterizzare i due laboratori passeggiate evocative di storie da raccontare tra i vicoli del borgo e quelli della marina confluiti una mappa dei ricordi, anch’essa partecipata e da condividere con l’intera comunità. Nel pomeriggio, alle 15, Francesca Folda ha tenuto un laboratorio di storytelling e alle 18.30 lo scrittore Mimmo Gangemi, partendo dal suo ultimo lavoro letterario “Il popolo di mezzo” siederà in dialogo su “Le migrazioni sono connessioni” con Maria Pia Tucci.
Il Festival continuerà nelle giornate di domani, sabato 1 e di domenica 2 ottobre.
Il programma del primo ottobre
La mattinata, che si svolgerà interamente al lido American Beach (loc. marina di Nicotera), a partire dalle 9.30, vedrà in apertura gli interventi dei founder de Festival dell’ Ospitalità: Danilo Messineo, Nunzia Calderazzo e Francesco Biacca e a seguire quattro talk che metteranno in dialogo importanti realtà nazionali il cui filo conduttore saranno le parole: viaggio, memoria, mare, corpi e luoghi. A presenziare: Paola Pasquero e Giulia Sersale di Paraloup; il vice presidente nazionale di Slow Food Italia, Giacomo Miola; Stella Lauro di Ogyre, Emmanuele Curti founder de Lo Stato dei luoghi. [Continua in basso]
Nel pomeriggio, alle 15, nel Chiostro del Palazzo Convento (Nicotera sup.) la tavola rotonda su “Strumenti finanziari di supporto alla creazione di nuove imprese” cui prenderanno parte Fabrizio Minnella di Fondazione CON IL SUD, Sebastiano Barbanti presidente BCC Calabria ulteriore, Simona Spagna, delegata alla cultura di Banca Etica, Vitaliano Papillo GAL Terre Vibonesi, Natale Santacroce e Valentina Marta per i giovani di Confindustria Vibo Valentia e Fabio Badolato revenue manager.
Alle 22.30: Echi, parole dal borgo- trekking urbano e notturno guidato da Angelo Carchidi e il reading musicale tratto dal romanzo “Il figlio del mare” di e con Eliana Iorfida accompagnata dal musicista Tonino Palamara, chiuderanno la seconda giornata del Festival dell’Ospitalità.
Domenica 2 ottobre
In apertura “Abitare temporaneo” con Alberto Mattei, dell’Associazione Italiana Nomadi digitali, a seguire Teresa Agovino di Faroo che si soffermerà su “È possibile viaggiare generando un impatto positivo?”; “L’importanza del coinvolgimento della comunità nell’avviamento di un progetto in un nuovo territorio” sarà invece il tema di Alessandro Veronese di SurfWeek, e ancora si parlerà di “New ways of working: opportunità e sfide per il territorio” con Luca Piras di HQ Village e “Collaboration for public action” a cura del gruppo la Rivoluzione delle Seppie.
Il Festival dell’Ospitalità darà appuntamento al 2023 sedendo a tavola e condividendo con la comunità nicoterese “il pranzo della domenica”. Tutti gli appuntamenti di domenica si svolgeranno in località marina, tra il lido American Beach e le piazze adiacenti il lungomare.