Nuovo caso di violenza sessuale a Rende, vittima una studentessa vibonese
Una ventunenne di Sant’Onofrio si è presentata al Pronto soccorso di Cosenza, dichiarando di essere stata vittima di uno stupro avvenuto a Rende nella notte tra martedì e mercoledì scorsi. I carabinieri sulle tracce del responsabile.
Una ventunenne di Sant’Onofrio, studentessa iscritta all’Università della Calabria, nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, si è presentata al Pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza, in lacrime e con evidenti segni di violenza sul corpo, denunciando di essere stata vittima di uno stupro.
Il fatto, riportato stamane dalla Gazzetta del Sud, secondo il racconto reso dalla ragazza ai sanitari, sarebbe avvenuto a Rende, in uno dei quartieri maggiormente popolati da studenti universitari provenienti da tutta la regione.
La sua denuncia ha, ancora, trovato riscontro proprio dal controllo medico al quale il personale del Pronto soccorso cosentino l’ha sottoposta, accertando la presenza di ferite compatibili con lo stupro. Immediata la segnalazione ai carabinieri della Compagnia di Rende che si sono da subito attivati avviando le ricerche del responsabile della violenza.
Non è il primo episodio di questa natura che si verifica in danno di studentesse universitarie frequentanti l’ateneo bruzio. Pochi mesi fa toccò ad una venticinquenne caduta nella trappola tesale da un ventunenne di Cosenza nell’androne di un palazzo di Roges. Il responsabile, in quel caso, fu individuato nel giro di poche settimane. In un altro caso, addirittura, venne accertata la presenza di un molestatore seriale che tra il 2013 e il 2014 si aggirava negli ambienti universitari a “caccia” delle sue prede.