La storia del generale Malta, a lui intitolati un molo a Vibo Marina e una piazza a Pizzo
La sua prematura scomparsa è avvolta nel mistero. A soli 57 anni, in circostanze mai chiarite, morì avvelenato.
La toponomastica del porto di Vibo Marina è una stratificazione di epoche storiche: si va dalle rivendicazioni per Fiume, risalente al dopoguerra del primo conflitto mondiale, al periodo coloniale del Ventennio (Tripoli, Bengasi) per arrivare alla II Guerra mondiale con i nomi delle medaglie d’oro vibonesi (Buccarelli, Cortese, Papandrea). Ma il molo principale, quello preferito da centinaia di persone per la loro promenade domenicale, diventato famoso qualche anno fa per essere stato oggetto di un progetto di riqualificazione poi non attuato, è quello che porta il nome del generale Malta, che si trova a ridosso dei pontili turistici e dove fanno scalo gli aliscafi per le Eolie. Anche a Pizzo esiste una centralissima piazza intitolata al generale Malta. Ma forse sono in pochi a conoscere la sua storia, motivo che induce ad approfondire la figura del personaggio. [Continua in basso]
La sua morte avvolta nel mistero
Giuseppe Malta nasce a Pizzo il 6 febbraio 1883 e, giovanissimo, intraprende la carriera militare. Partecipa alla I Guerra Mondiale distinguendosi in varie azioni belliche che gli valsero una medaglia d’argento al valore e il grado di tenente. Ma fu l’Africa Orientale, dove era già stato durante la guerra coloniale in Eritrea, il teatro d’azione in cui ebbe modo di mettersi ulteriormente in luce. Nel frattempo aveva ricevuto il grado di maggiore e nel 1936 compì un’azione di guerra che gli valse la promozione a generale di brigata diventando uno dei più giovani generali dell’epoca. La sua prematura scomparsa è avvolta nel mistero. A soli 57 anni, in circostanze mai chiarite, morì avvelenato. Due anni prima, in un incidente aereo le cui cause rimasero senza spiegazione, aveva perso la vita il vibonese Luigi Razza, ministro dei Lavori Pubblici. L’aereo, diretto in Eritrea, esplose in volo provocando la morte di tutti gli occupanti. La tomba del generale Malta si trova all’interno del cimitero di Addis Abeba (Etiopia), terra in cui aveva trascorso buona parte della sua vita e dove ebbe modo di far valere le sue doti militari. La sua figura è ricordata nella città natale con la presenza di un ritratto sito negli uffici comunali e con l’intitolazione di una piazza e, a Vibo Marina, porta ancora il suo nome il molo più importante dell’infrastruttura portuale.