giovedì,Novembre 28 2024

Stefanaconi, consegnata la borsa di studio intitolata al generale Vincenzo Morelli

Nel ricordo del carabiniere, che aveva un forte legame con il comune vibonese, ogni anno viene premiato un allievo meritevole delle scuole locali. Stavolta è toccato alla giovane Ilenia Virdò

Stefanaconi, consegnata la borsa di studio intitolata al generale Vincenzo Morelli

Nel ricordo del compianto generale dei carabinieri Vincenzo Morelli, a Stefanaconi si è rinnovato l’ormai consueto appuntamento con la consegna della borsa di studio a lui intitolata, quest’anno assegnata ad Ilenia Virdò, studentessa della locale scuola media, in virtù degli “eccellenti risultati raggiunti”.
Protagonista di una brillante carriera che lo ha portato a rivestire in tutta Italia prestigiosi incarichi operativi fino a raggiungere i vertici della Benemerita, il compianto generale Morelli ha saputo mantenere intatto il profondo legame che lo univa alla sua Stefanaconi. Un rapporto che nel tempo si è andato rinsaldando anche per i figli che, proprio nel ricordo del padre e dei principi etici che ne hanno ispirato l’azione, hanno inteso istituire la borsa di studio annualmente destinata agli allievi delle scuole locali. [Continua in basso]

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti Enzo Morelli, figlio del generale, e Raffaele Vitale, dirigente dell’Istituto scolastico comprensivo di Sant’Onofrio. Presenti inoltre il parroco di Stefanaconi don Maurizio Raniti ed i militari della Stazione dei carabinieri di Sant’Onofrio. Ad introdurre i lavori il padrone di casa, il sindaco Salvatore Solano, che rivolgendosi alla vincitrice della borsa di studio ha affermato: «Ti auguro di acquisire tutta la preparazione e la conoscenza possibile per vivere in piena libertà le tue idee che siano strumento per ogni scelta di vita». Altro monito rivolto ai presenti è stato quello di «lavorare, ognuno nell’esercizio del proprio ruolo, a costituire un esercito di educatori, necessario per evitare che la repressione preventiva diventi metodo di risoluzione dei problemi sociali. Compito arduo – ha continuato Solano – ma necessario per scommettere su un reale cambiamento socio-culturale».

È toccato poi a Raffaele Vitale congratularsi con la vincitrice della borsa di studio, dopo aver ringraziato il sindaco e la sua amministrazione per l’attenzione da sempre rivolta alla realtà scolastica. Prima della consegna della borsa di studio, il saluto di Enzo Morelli, figlio del generale. Lo stesso, dopo aver tratteggiato la vita del padre, la cui volontà era quella, appunto, di istituire una borsa di studio a favore dei ragazzi meritevoli, ha affermato: «Stefanaconi crei la base per diventare cittadini del mondo, attraverso la conoscenza, perché solo studiando si può essere più liberi ed aperti verso l’esterno». Su tutto, le parole semplici e ricche di emozione di Ilenia che, festeggiata da parenti, amici ed ex compagni di classe, ha rimarcato la volontà di continuare con impegno e passione nel prosieguo degli studi. La manifestazione si è conclusa con il conferimento ufficiale della borsa di studio “Generale Vincenzo Morelli” e con la consegna della pergamena ricordo.

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