sabato,Novembre 23 2024

I genocidi del XX secolo nel libro di Franco Fiumara

Presentato a Buenos Aires l’ultimo lavoro del magistrato di origine napitine trapiantato in Argentina. Un viaggio nel profilo giuridico degli orrori del “Secolo breve”.

I genocidi del XX secolo nel libro di Franco Fiumara

E’ docente dell’Università nazionale di La Matanza (UNLaM) a Buenos Aires, oltre ad essere giudice del foro criminale argentino ed ex presidente della Faca, la Federazione delle associazioni calabresi di Argentina.

Stiamo parlando di Franco Fiumara, le cui origini sono di Pizzo Calabro, il quale nei giorni scorsi nella capitale argentina ha presentato il suo ultimo lavoro editoriale alla Fiera Internazionale del Libro.

Con il rettore di La Matanza Daniel Martinez, il professore del dipartimento di Legge e vice direttore dell’Istituto di Scienze giuridiche, ha tenuto una conferenza sulla pubblicazione “Educación y justicia como método pacífico de prevención” (Educazione e giustizia come metodo pacifico di prevenzione) edito proprio dall’università.

Il testo si compone di nove capitoli che affrontano i genocidi del XX secolo: Armenia, Bosnia, Ruanda, terrorismo di stato in Argentina, Medio Oriente (Isis, Hamas, Hezbollah) e gran parte del procedimento giudiziario di tali eventi .

«Le nuove generazioni di studenti e gli educatori – ha commentato Fiumara – devono essere consapevoli di questo tipo di pubblicazione per stabilire una analisi dettagliata degli eventi e prevenire genocidi e attentati che, attualmente, sono perpetuati. Il contenuto può essere fornito come uno strumento per i lettori di diventare esseri libero pensiero e per i futuri professionisti possono difendersi».

La pubblicazione mette particolare enfasi sul ruolo potenziale delle istituzioni educative oggi come metodo pacifico di prevenire un genocidio o crimini contro l’umanità. In accordo con gli argomenti, anche il rettore Daniel Martinez che ha evidenziato l’impatto di questo libro nella comunità italoargentina: «E’ più di valore rilevante perché si riferisce alla giustizia che dovrebbe essere nel nostro tempo e nella nostra società, in modo che gli esseri umani possono essere libero».

 

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