domenica,Dicembre 1 2024

La Storia in presa diretta, a Mongiana un laboratorio per gli studenti dell’“Einaudi”

Gli studenti dell’istituto superiore di Serra San Bruno sono stati accompagnati in attività didattiche all’interno delle Reali Ferriere Borboniche.

La Storia in presa diretta, a Mongiana un laboratorio per gli studenti dell’“Einaudi”

Si è svolto all’interno delle Reali Ferriere Borboniche di Mongiana il primo Laboratorio di Storia che ha visto coinvolti gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Einaudi” di Serra San Bruno diretto da Antonino Ceravolo.

Gli studenti delle classi quarte dell’indirizzo Amministrazione finanza e marketing, accompagnati dai docenti Salvatore Luciani e Antonio Pileggi, si sono cimentati in un’attività di ricerca e di ricostruzione della storia economica e sociale che ha avuto come epicentro Mongiana e la sua fabbrica d’armi con le annesse ferriere attive tra il ‘700 e l‘800 fino al ventennio successivo all’unità d’Italia.

Ad accogliere il gruppo degli studenti, gli stessi che lo scorso anno hanno dato vita alla mostra rievocativa sul centenario della Prima Guerra Mondiale, è stato il sindaco di Mongiana Bruno Iorfida che ha illustrato ai ragazzi i caratteri specifici del periodo storico preso in esame proponendo una suggestiva narrazione degli eventi che hanno fatto del paese delle Serre il più importante centro siderurgico dell’Italia Meridionale.

I giovani sono rimasti molto colpiti dalla mole della struttura che oggi ospita il museo all’interno del quale hanno potuto rievocare tutte le fasi del percorso  produttivo, dall’estrazione del ferro, alla carbonizzazione del legno fino alla fusione del minerale negli altiforni. 

L’attività laboratoriale che ha visto impegnati gli studenti  è stata incentrata sullo studio del dato economico legato al ciclo produttivo delle Ferriere il cui picco più alto di produzione ha interessato circa 1200 tra maestranze e operai addetti all’attività manuale ed al trasporto dei prodotti. L’immagine che ne è venuta fuori è quella di un sistema economico molto avanzato ed altamente innovativo che rappresentava un modello soprattutto sociale poi seguito nelle regioni settentrionali del Paese all’indomani dell’industrializzazione di fine ‘800.

Mongiana stessa, hanno potuto osservare gli alunni, è stata costruita seguendo un progetto urbanistico che assolveva all’idea di una comunità finalizzata al lavoro della fabbrica e che dalla stessa fabbrica derivava un giusto benessere.

«Questo primo Laboratorio didattico, dunque, è servito a maturare una coscienza legata al passato del nostro territorio – hanno affermato gli alunni – ed a capire che proprio partendo da questo passato è possibile dare valore al presente. L’esperienza dei giovani dell’’Einaudi’ continuerà a fine maggio con un nuovo appuntamento presso il sito dove si trovavano le Reali Fonderie e dove da alcune settimane è iniziata un’attività di scavo archeologico che vede interessate alcune istituzioni accademiche».

 

 

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