Disastro doloso e truffa nei lavori autostradali, sono 21 gli indagati – NOMI
Dal legale rappresentante della Cavalleri di Bergamo a progettisti e direttori lavori fino ai titolari di ditte sub-appaltatrici dei lavori. Ecco chi sono le persone iscritte nel registro degli indagati contestualmente al sequestro preventivo dell’autostrada tra Mileto e Rosarno.
Sono 21 le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia e coordinata dal pubblico ministero Benedetto Callea che ha portato al sequestro preventivo di 8,5 km dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, operato dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Vibo, nel tratto compreso tra gli svincoli di Mileto e Rosarno.
Disastro doloso e truffa, sequestrati 8 km di autostrada nel Vibonese
Si tratta di Gregorio Cavalleri, 65 anni, nato a Dalmine (Bg), legale rappresentante della società Impresa Cavalleri Ottavio Spa, amministratore di fatto della stessa nonché della società Cavalleri infrastrutture Srl, imprese appaltatrici dei lavori di ammodernamento;
Vincenzo Mussara, 63 anni, nato a Palermo, legale rappresentante e direttore tecnico della Cavalleri Ottavio Spa e della Cavalleri Infrastrutture Srl;
Marco Angelo Bosio, 49 anni, nato a Crema 1967, responsabile del procedimento;
Maurizio Aramini, 43 anni, nato a Taurianova, progettista;
Gianfranco Vasselli, 56 anni, nato a Viareggio, progettista;
Angelo Dandidi, 43 anni, nato ad Anagni, progettista;
Fabrizio Tragna, 43 anni, nato ad Agrigento, progettista;
Settimio Branchi, 63 anni, nato a Roma, progettista;
Giovanni Parlato, 49 anni, nato a Salerno, responsabile degli aspetti ecologici;
Paolo Francesco Campanella, 48 anni, nato a Castelluccio Inferiore (Pz), direttore cantiere “Tronco 3”;
Marcello Ranalli, 58 anni, nato a Cermignano (Te), contabile;
Carla Rota, 54 anni, nata a Bedulita (Bg), responsabile amministrativa;
Alessandro Rossi, 52 anni, nato ad Arezzo;
Dino Leporini, 57 anni, nato a Pontremoli, contabile;
Giovanni Fiordaliso, 37 anni, nato a Reggio Calabria, direttore dei lavori;
Consolato Cutrupi, 45 anni, nato a Reggio Calabria, coordinatore della sicurezza;
Salvatore Bruni, 40 anni, nato a Catanzaro;
Francesco Caruso, 47 anni, nato a Cosenza;
Antonio Pio Cannatà, 49 anni, nato a Cinquefrondi (Rc);
Pietro Lo Faro, 57 anni, nato a Decollatura (Cz);
Maria Stella Orecchio, 44 anni, nata a Soriano, legale rappresentante della M.Service Srl con sede a Gerocarne.
Disastro doloso, concessione di lavori in sub appalto senza la prescritta autorizzazione della stazione appaltante, truffa aggravata ai danni di ente pubblico in relazione all’indebita percezione di pagamenti per smaltimento di rifiuti di lavorazione, attestato mediante falsa documentazione, falso materiale e ideologico commessi nella redazione della contabilità lavori, le ipotesi di reato a vario titolo contestate.
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