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Messa in sicurezza di Vena, affidati i lavori: attesa per il centro storico di Vibo città

I finanziamenti concessi all’amministrazione comunale del capoluogo grazie a un decreto interministeriale del Governo

Messa in sicurezza di Vena, affidati i lavori: attesa per il centro storico di Vibo città

Lo scorso 17 giugno c’è stata l’approvazione da parte della giunta comunale di Vibo Valentia, su indirizzo dell’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo, del progetto definitivo ed esecutivo dei  “Lavori di messa in sicurezza delle aree collinari al contorno della città di Vibo Valentia, gravate da fenomeni di dissesto con frana”. In questi ultimi giorni, invece, si è compiuto un ulteriore passo in avanti con l’aggiudicazione da parte della Stazione unica appaltante della Provincia di Vibo Valentia della gara d’appalto dei lavori del suddetto progetto, aggiudicazione poi formalizzata con determina del dirigente di settore di Palazzo Luigi Razza Domenico Libero Scuglia. Gli interventi, che in particolare riguardano la frazione di Vena Media, saranno eseguiti dall’impresa Calabria Rocce Srl, con sede a San Calogero, che si è aggiudicata il bando di gara.

Messa in sicurezza di Vena Media

L’assessore Giovanni Russo

I lavori di messa in sicurezza che riguardano, dunque, la frazione di Vena Media, per un importo dei lavori pari a complessivi 750.000 euro, «saranno di tipo preventivo, per la riduzione del rischio nelle aree che presentano attestato elevato rischio di frana e/o idraulico, e finalizzati all’aumento del livello di resilienza del territorio da tali rischi idrogeologici». L’idea progettuale è stata realizzata – su incarico del Comune – da parte dell’ingegnere Bruno Rondinelli, che ha curato i servizi tecnici inerenti il progetto di fattibilità tecnica ed economica, il progetto definitivo esecutivo, nonché seguirà la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e relative attività connesse, e del geologo Vincenzo Morelli, che invece ha curato la parte riguardante lo studio geologico preliminare. 

Messa in sicurezza del centro storico di Vibo città

Veduta di Vibo con, sullo sfondo, il centro storico

I “Lavori di messa in sicurezza delle aree interne al centro storico della città di Vibo Valentia”, per un importo complessivo pari a 700.000 euro – la cui gara d’appalto è stata già predisposta da parte del Comune ma ancora da aggiudicare – saranno pressoché simili a quelli di Vena Media: ossia sempre di tipo preventivo. In pratica, anche qui, l’obiettivo è quello di ridurre sensibilmente il rischio nelle aree che presentano attestato elevato rischio di frana e/o idraulico, e finalizzati all’aumento del livello di resilienza del territorio da tali rischi idrogeologici. L’intervento, in particolare, riguarderà un tratto di costone che è compreso tra la strada provinciale numero 15, la storica Scalinata di Conte D’Apice e i fabbricati adiacenti.I lavori, dunque, interesseranno la raccolta e l’allontanamento delle acque di dilavamento provenienti dall’area urbana posta a monte, la stabilizzazione del settore di cresta, ossia a monte del corpo franoso, al cui margine risiedono beni monumentali, edifici isolati e case sparse, e la stabilizzazione del settore di unghia, vale a dire a valle del corpo, nella parte mediana del versante, attraverso l’istallazione di una rete in aderenza a protezione della strada provinciale.

Lo scorso anno –  lo ricordiamo – l’affidamento dell’incarico progettuale da parte di Palazzo Luigi Razza: con determina dirigenziale (la numero 1.748 del 14 dicembre del 2021) l’amministrazione in carica ha, infatti, deciso di affidare il progetto di fattibilità tecnica ed economica, il progetto definitivo ed esecutivo, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e relative attività connesse ai suddetti intervenenti di messa in sicurezza, all’ingegnere Francesco Greco. Con una precedente determina (la numero 1.473 dell’8 novembre del 2021), invece, è stato stabilito di affidare i servizi tecnici inerenti lo studio geologico e le relative attività connesse sempre al progetto in questione al geologo Domenico Valerioti. Infine, Fabio Lico ha curato la parte riguardante lo studio archeologico.

I finanziamenti grazie a un decreto interministeriale del Governo

I fondi per poter avviare la messa in sicurezza nel territorio comunale di Vibo Valentia arrivano da un apposito Decreto predisposto in maniera congiunta dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, del 23 febbraio del 2021, che ha assegnato le risorse disponibili per l’anno 2021 e fatto soprattutto sapere i Comuni a cui spetta il contributo previsto da destinare ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Il Comune di Vibo Valentia è risultato, dunque, «beneficiario di diversi interventi», per i quali aveva chiesto il contributo, tra cui quello inerente proprio i “Lavori di messa in sicurezza delle aree collinari al contorno della citta di Vibo Valentia, gravate da fenomeni di dissesto con frana” e i “Lavori di messa in sicurezza delle aree interne al centro storico della città di Vibo Valentia”, riguardanti interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico.

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