domenica,Dicembre 1 2024

“Mito e progetto”, alla Camera di commercio una mostra tra architettura e archeologia

In programma al Valentianum una nuova rassegna artistica che mira a valorizzare il patrimonio storico e il contesto urbano

“Mito e progetto”, alla Camera di commercio una mostra tra architettura e archeologia

La Camera di Commercio di Vibo Valentia anima la sua prestigiosa sede con un importante evento che si propone, tra antico e nuovo, di far dialogare architettura e archeologia in relazione al contesto urbano di Vibo Valentia.

Nella sede dell’Ente camerale al Valentianum, infatti, dal 14 al 20 maggio 2016, avrà luogo la mostra “Mito e progetto” che presenta collage e disegni di Giuseppe Arcidiacono, ordinario di Composizione architettonica e urbana dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in abbinamento alle tesi dell’Atelier Magna Graecia, condotto dallo stesso docente con il collega Quistelli.

La mostra sarà inaugurata con un Seminario di Studio sabato 14 maggio alle ore 9 nella sala congressi “Murmura” della Camera di Commercio di Vibo Valentia, con gli interventi del Presidente dell’Ente Michele Lico; del Sindaco della città Elio Costa; del Presidente dell’Ordine Architetti PPC Fabio Foti, dell’archeologo Fabrizio Sudano della Soprintendenza Archeologia della Calabria; dei relatori Giuseppe Arcidiacono e Carmine L. Quistelli, quest’ultimo docente di Disegno Industriale, dip. dArTe UniRC; e dei progettisti Marco Albano, Valentina Barberio, Michela Catalano, Marco Migliore, Enrico Pata, Gennaro Pileggi, Antonia Sartiano, Martina Sciotto, Arnaldo Valenti.

L’esposizione propone una lettura pluridisciplinare – in termini figurativi, architettonici, urbanistici – del patrimonio archeologico di Vibo Valentia e dell’immaginario collettivo, simbolico, mitologico, ad esso collegato, per suggerire occasioni di recupero del centro storico della città e di ripensamento dell’espansione edilizia contemporanea, governando questi fenomeni con soluzioni formali che sappiano contemperare le ragioni della conservazione del paesaggio culturale con quelle dello sviluppo urbano.

 

top