Assistenza alunni disabili: dal Comune di Vibo la gara per l’affidamento del servizio
Ecco i costi e i destinatari. Gli interventi dovranno permettere «la proficua partecipazione alle attività scolastiche curriculari ed extracurriculari organizzate dall’autorità scolastica»
Indetta dal Comune di Vibo Valentia la gara d’appalto per l’affidamento del «servizio di supporto e assistenza specialistica all’autonomia degli alunni con disabilità» residenti e frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, nonché l’assistenza al raggiungimento delle autonomie durante il trasporto scolastico, nel Comune di Vibo Valentia per l’anno scolastico 2022/23. La somma complessiva investita da Palazzo Luigi Razza per il suddetto servizio è pari a 260.400,40 euro e l’aggiudicazione avverrà a favore della ditta che avrà fatto l’offerta economicamente più vantaggiosa,. Ogni ditta concorrente avrà comunque la facoltà di proporre delle attività a miglioramento del servizio offerto che verranno valutate in termini di miglior punteggio nell’ambito dell’offerta tecnica. In caso di aggiudicazione tali proposte verranno ritenute vincolanti per la ditta aggiudicataria, costituiranno parte integrante del servizio e saranno riportate nel contratto. [Continua in basso]
Destinatari del servizio
«L’assistenza scolastica specialistica – si legge nel capitolato pubblicato dal Comune ed a firma della dirigete comunale del settore Politiche sociali Adriana Teti – è rivolta agli alunni in situazione di disabilità, in possesso della diagnosi funzionale (persone in stato di handicap scolastico grave), in particolare per gli alunni con bisogni educativi speciali (Bes) e degli alunni con disturbi dello spettro autistico. Prima dell’avvio del servizio, i dirigenti scolastici concorderanno con un dipendente rappresentante del Comune e l’affidatario del progetto, l’elenco nominativo degli alunni da assistere con l’indicazione dei plessi scolastici e del monte ore stabilito in base al totale delle ore che l’affidatario dovrà effettuare sino alla chiusura dell’anno scolastico. In tale ripartizione – si legge ancora nel testo – si dovrà tenere conto delle indicazioni provenienti dalla diagnosi funzionale di ognuno, del profilo dinamico funzionale e del piano educativo individualizzato. L’elenco iniziale potrà subire variazioni in corso di esecuzione del servizio. La ditta aggiudicataria dovrà effettuare il numero di ore richieste svolgendole tutte entro il termine dell’anno scolastico 2022/2023».
Obiettivi primari del servizio: ecco cosa si farà
Il Comune fa sapere che l’attività in questione «si esplica attraverso interventi di supporto specialistico funzionali ai processi di apprendimento e alla socializzazione dell’alunno con disabilità, per lo sviluppo delle potenzialità individuali riguardanti l’assistenza all’autonomia personale, sociale e al miglioramento della comunicazione personale, in coerenza con quanto previsto dal Piano educativo individualizzato. Gli interventi si configurano come attività educative ed assistenziali rivolte all’alunno disabile e al contesto in cui è inserito per facilitare il reciproco adattamento, la piena integrazione, il pieno sviluppo delle capacità socio – relazionali».
Gli interventi dovranno, dunque, permettere agli alunni disabili «la proficua partecipazione alle attività scolastiche curriculari ed extracurriculari organizzate dall’autorità scolastica. Pertanto – si legge sempre nel testo del capitolato – pur essendo svolti di norma nel plesso scolastico, potranno svolgersi anche all’esterno per le attività previste dal percorso didattico. Il Servizio persegue prioritariamente i seguenti obiettivi: benessere e successo formativo; corretto uso di tecniche didattiche alternative; creazione di un clima di accoglienza ed attenzione alle relazioni all’interno del sistema scolastico; creazione o potenziamento della cultura del rispetto nei confronti della diversità; creazione o consolidamento della cooperazione scuola/territorio per ottimizzare le risorse.
Le figure professionali richieste dal servizio
Il progetto prevede quindi lo svolgimento di compiti di assistenza specialistica da svolgersi, prevalentemente all’interno della scuola, attraverso l’integrazione di differenti professionalità, contemplando i percorsi educativi scuola-esterno per assicurare la continuità e la efficacia del progetto educativo individualizzato (Pei). Le figure professionali «da impegnare per tutta la durata dell’anno scolastico 2022/2023, e per il disimpegno delle attività e delle finalità previste dal disciplinare, corrispondono per il servizio di assistenza specialistica all’autonomia ed alla comunicazione per gli alunni alla disabilità ad almeno: 4 educatori professionali per 20 ore settimanali ciascuno; 6 educatori professionali con qualifica di tecnici Aba per 20 ore settimanali ciascuno; 6 assistenti alla persona per 18 ore settimanali ciascuno. Per il servizio di assistenza al raggiungimento delle autonomie durante il trasporto scolastico a favore di minori disabili dovranno essere impiegati almeno 5 educatori professionali con qualifica di tecnico Aba per 5 ore settimanali ciascuno».