Premio letterario Città di Filadelfia, vince Magris
Il noto scrittore premiato nella prima edizione della manifestazione culturale per il suo “Non luogo a procedere”. Secondi ad ex-aequo le opere di Giuseppe Lupo e Lorenzo Marone.
Si è tenuta il 30 aprile all’auditorium comunale, la prima edizione del Premio letterario Città di Filadelfia. L’istituzione di tale Premio è nata dalla volontà di investire in un evento che arrivasse a valorizzare e promuovere il nome di Filadelfia, aprendosi però a suggestioni non regionalistiche.
La serata, nata dalla collaborazione tra il sindaco di Filadelfia, Maurizio De Nisi, l’assessore alla Cultura Francesco Gugliotta e il direttore del Sistema bibliotecario vibonese Gilberto Floriani, ha avuto come protagonisti gli scrittori selezionati: Giuseppe Lupo, scrittore lucano e docente universitario, già vincitore del Premio Selezione Campiello e del Premio Grinzane – Cavour, autore de “L’albero di stanze”, e Lorenzo Marone, napoletano, autore di “La tristezza ha il sonno leggero”, tra i best sellers del 2016.
Avrebbe dovuto essere presente anche Claudio Magris, uno dei massimi scrittori italiani contemporanei, segnalato più volte tra i candidati al Nobel per la Letteratura, germanista, collaboratore del Corriere della Sera, già vincitore del premio Bagutta e del Premio Strega, selezionato dalla commissione tecnico – scientifica per il suo “Non luogo a procedere”; purtroppo un problema di salute ha impedito allo scrittore di intervenire, ma Magris, raggiunto telefonicamente, ha speso parole piene di calore per il pubblico che lo aspettava e che ha salutato con un forte applauso la promessa di rimediare appena possibile alla defezione forzata.
Investire in un evento culturale di grandi potenzialità future: è stato questo uno degli argomenti dell’interessante dibattito innescatosi nel corso della serata, che ha coinvolto, tra gli altri, il vicepresidente della giunta regionale Antonio Viscomi, il dottor Aversa del Polo museale della Calabria, e la commissione scientifica del Premio, costituita da Vito Teti, dal direttore Floriani, da Lionella Maria Morano e da Eleonora Cannatelli.
A completare la commissione, ma impossibilitati per motivi vari a partecipare, Luigi Lombardi-Satriani, Licia Bevilacqua e Francesca Viscone.
La serata, condotta da Gianluca Veltri e Caterina Villì, è stata allietata dalle esibizioni del soprano Marcella Carchedi e della giovane cantautrice bolognese Roberta Giallo, per poi concludersi con i saluti del sindaco De Nisi e dell’assessore Gugliotta e con la premiazione, che ha visto in un ex-aequo al secondo posto i libri di Lupo e Marone e ha trovato in Claudio Magris il vincitore.