I calabresi d’Argentina celebrano San Francesco e l’eroico Dinelli

E’ il patrono di Calabria e di conseguenza di tutti i calabresi sparsi per il mondo. Il culto in onore di San Francesco di Paola è sbarcato anche oltreoceano nelle molte comunità calabresi che lo venerano in diversi periodi dell’anno.

Dopo l’Australia, tocca all’Argentina che oggi, nella citta di Tandil, provincia di Buenos Aires, ha vissuto la cerimonia d’intronizzazione della sacra immagine del Santo calabrese. Il programma ha contemplato una Santa messa celebrata questa mattina nella chiesta della Madonna del Carmelo e conclusasi con la benedizione della statua.

La giornata non ha previsto solamente l’omaggio dei calabresi verso il Santo Patrono, ma anche un omaggio a Guido Dinelli, nato a Catanzaro il 2 aprile 1869 ed emigrato in Sud America.

Dinelli è famoso in Sud America per essere stato il secondo uomo ad aver compiuto un volo planato, mentre Pablo Suarez si crede sia stato il primo. Entrambi i voli hanno avuto luogo proprio a Tandil, dalla cima Garibaldi Hill. Il volo di Dinelli, il 25 maggio 1904, è stato realizzato con un aliante, che aveva progettato egli stesso alla fine del 1903.

Notevole la sua imprese che, coprendo 590 piedi (circa 180 metri) ha totalizzato una distanza considerevole per l’epoca. Il calabrese Dinelli e il suo aeroplano pesavano un totale di 211 libbre (circa 95 kg). La vela dell’aliante, costruito di abete curvato a vapore e rivestita da tessuto in cotone, pare fosse attaccata ad una bicicletta.

Pedalando Dinelli faceva acquisire velocità al velivolo che, una volta lasciate le pendici della Garibaldi Hill, poteva approfittare di una corrente ascensionale. Il volo di Dinelli, a quanto pare l’ultimo, si è però concluso sfortunatamente con un danno all’aliante e diverse contusioni allo stesso pilota. L’omaggio a Dinelli si è svolto nell’Avellaneda San Lorenzo di Tandill.