sabato,Dicembre 21 2024

Il dg dell’Asp Caligiuri visita la fattoria didattica Junceum

Lo spazio gestito dall’associazione di volontariato La Goccia gioverà di un protocollo d’intesa con l’azienda sanitaria per lo sviluppo di pet therapy e orto-terapia. La soddisfazione del presidente Napolitano.

Il dg dell’Asp Caligiuri visita la fattoria didattica Junceum

Enti e associazioni insieme per il bene della comunità. È l’ambizioso obiettivo che, da qualche mese a questa parte, cerca di portare a termine Michele Napolitano, presidente della fattoria didattica Junceum, centro operativo dell’associazione di volontariato La Goccia, situata a Vibo Valentia a pochi passi dal centro cittadino.

Un’idea nata qualche tempo fa, dopo l’approvazione della legge sull’agricoltura sociale e sancita con un protocollo d’intesa con l’ex direttore dell’Azienda sanitaria provinciale Florindo Antoniozzi e che oggi potrebbe avviarsi ad una conclusione grazie all’attuale Dirigente Generale Angela Caligiuri, che nei giorni scorsi è stata ospite della fattoria.

Una visita breve, toccata e fuga, per via dei tanti impegni istituzionali ma con la promessa di ritornarci e trascorrere qualche ora in compagnia dei ragazzi che se ne prendono cura. «Iniziative del genere – ha commentato la dirigente – sono molto interessanti, arricchiscono e vanno godute con calma».

La stessa si augura che, a breve, si possa avviare una sinergia insieme alla Junceum e che quest’ultima possa divenire uno strumento complementare, non alternativo, per alcune patologie specifiche, riferite a persone con disagi, come supporto a percorsi terapeutici e riabilitativi, attività di recupero e di benessere e anche come strumento per favorire l’inclusione sociale.

«È un momento di orgoglio e soddisfazione – ha commentato Napolitano riferendosi alla visita della dottoressa Caligiuri alla fattoria didattica -, sperando sia l’inizio di un lungo percorso. Il protocollo d’intesa darà la possibilità di usufruire di questa struttura attraverso percorsi organizzati, che possono rappresentare momenti di vissuto in campagna anche ai pazienti dei medici specialisti dell’Asp che, recandosi presso la nostra associazione, insieme ai tanti animali, le piante, gli ortaggi e gli spazi aperti, avranno la possibilità di praticare pet therapy e orto terapia. Tutto ciò – ha continuato Napolitano – può diventare un processo che, scientificamente, porta a valutare le possibilità di progettazione integrata tra l’associazione La Goccia, la Junceum, i servizi sociali, le politiche del lavoro e i servizi sanitari, in quanto tutti i soggetti svantaggiati interessati possono assumere dignità e autorevolezza nella società civile e lavorativa».

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