martedì,Dicembre 24 2024

Ferro nell’acqua oltre i limiti consentiti, scatta l’ordinanza di divieto

Il provvedimento del sindaco segue la segnalazione dell’Asp e riguarda la frazione Vena Superiore. Vietato utilizzare l’acqua a scopi alimentari.

Ferro nell’acqua oltre i limiti consentiti, scatta l’ordinanza di divieto

“Presenza di ferro superiore ai limiti consentiti”. Con questa motivazione, il sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa, ha disposto il divieto d’utilizzo dell’acqua fornita nella frazione di Vena Superiore per uso alimentare.

Nell’apposita ordinanza si chiarisce che una nota del 29 aprile scorso inviata dall’Asp, Dipartimento Prevenzione, e acquisita agli atti il 2 maggio, rilevi valori non conformi ai dettami normativi. Si chiarisce dunque che «a scopo cautelare ed in attesa che vengano individuate ed eliminate le cause che stanno determinando tale inconveniente» si ordina di non utilizzare l’acqua per «il lavaggio e la preparazione degli alimenti, l’igiene orale, il lavaggio stoviglie o utensili da cucina, il lavaggio apparecchiature sanitarie, il lavaggio oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe, etc.)».

Rimane, a rigore di legge, consentito l’utilizzo «per la pulizia della casa e del funzionamento degli impianti sanitari e per l’igiene della persona con l’esclusione sopra specificata».

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