Fondo per le vittime di usura ed estorsione, il Comune di Ionadi apre uno sportello
Il sindaco Signoretta: «Si offre agli imprenditori un ulteriore strumento di sostegno per la presentazione delle domande di richiesta del contributo»
L’amministrazione comunale di Ionadi si schiera al fianco delle persone a rischio usura o alle prese con la piaga della criminalità. Di recente la Regione Calabria ha istituito il “Fondo di prevenzione del fenomeno dell’usura e di solidarietà alle vittime di criminalità e dei loro familiari”. In questo contesto, il Comune guidato dal sindaco Fabio Signoretta ha nelle scorse ore attivato uno sportello di supporto per l’invio delle relative domande. La richiesta di contributo può essere, nello specifico, presentata dalle vittime di usura e di estorsione, «nonché dai soggetti ad oggi a rischio di usura, aventi residenza e/o sede legale ed operativa nella Regione Calabria. L’iniziativa dell’amministrazione comunale di Ionadi – così come afferma al riguardo il sindaco Signoretta – rientra nell’ottica di una concreta attuazione del Fondo e con l’obiettivo di offrire agli imprenditori del territorio un ulteriore strumento di sostegno. [Continua in basso]
A tal fine è stata altresì avviata una campagna di sensibilizzazione a mezzo social, stampa e sito web istituzionale dell’Ente, con l’obiettivo di informare tutti i potenziali beneficiari della nuova misura a disposizione. L’indennizzo – aggiunge il primo cittadino di Ionadi – copre infatti il 10% del danno subito fino ad un massimo di 15 mila euro per soggetti che risultino vittime di azioni criminali commesse nel territorio regionale; inoltre, si concede un contributo massimale di 10 mila euro sugli importi fatturati per acquisto e installazione di impianti elettronici di rilevazione di presenze estranee per i soggetti che abbiano sporto denuncia per aver subito atti intimidatori». Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite apposito modello all’indirizzo pec attivato dalla Regione Calabria. L’Amministrazione comunale di Ionadi, dal canto suo, «invita gli interessati a rivolgersi ai propri Uffici di segreteria per maggiori informazioni».