domenica,Novembre 24 2024

San Gregorio, “Attacchi d’arte” chiude il Por alla scuola primaria e secondaria

Gli alunni hanno realizzato una serie di oggetti e lavori, sperimentando varie tecniche, dalla pittura al collage, dal decoupage alla manipolazione di creta, dal mosaico al riciclo di carta, cartone, vetro e tessuto

San Gregorio, “Attacchi d’arte” chiude il Por alla scuola primaria e secondaria
Docenti, alunni e amministratori in una foto ricordo

Concluso con una mostra espositiva il Por Calabria, dal titolo “Attacchi D’arte”, che ha visto coinvolti gli alunni della scuola primaria e secondaria di San Gregorio dell’Istituto comprensivo “De Amicis” di Vibo Valentia, guidati dalle professoresse Maria Rosaria Farfaglia, in qualità di esperta, e Francesca Colloca, in qualità di tutor. Alla mostra hanno preso parte il dirigente della scuola, Alberto Capria, il sindaco del Comune di San Gregorio, Pasquale Farfaglia, le famiglie dei ragazzi e alcuni docenti dell’istituto. Il dirigente scolastico, complimentandosi con i ragazzi e le docenti per il lavoro svolto, ha ricordato «l’immenso valore sociale della scuola nelle piccole comunità».  Il sindaco, dal canto suo, ha ribadito l’aspetto positivo di tali attività, ricordando la vicinanza del Comune alle iniziative scolastiche e confermando il suo sostegno concreto e fattivo anche in futuro per migliorare sempre di più la scuola di San Gregorio. [Continua in basso]

Durante il Por gli alunni hanno realizzato una serie di oggetti e lavori, sperimentando varie tecniche, dalla pittura al collage, dal decoupage alla manipolazione di creta, dal mosaico al riciclo di carta, cartone, vetro e tessuto, dalla laccatura e grafia su legno al graffito su ceramica. Come piccoli artigiani di paese, i ragazzi hanno ricavato fiori da strisce di carta e cornici da vecchio cartone, decorandole con stoffe o collant, bottoni e perline.  Hanno plasmato oggetti e figure da argilla e paste modellabili (poi dipinti o verniciati con spray acrilici effetto oro); hanno riciclato vecchie tazze o barattoli in vetro, hanno realizzato mosaici da semi, legumi e feltro; hanno dipinto su tela con acrilici, e laccato fette di legno; hanno “dato nuova vita” a piatti, ceramiche e piastrelle. E così a fine progetto 34 banchi della scuola venivano ricoperti non da penne o libri, bensì da sottopentole di sughero, segnalibri di legno,  mosaici e riproduzioni stile Mondrian, tele summer theme, icone su piatto, e tanto altro, insomma, dalle originali creazioni di un gruppo di studenti, che per giorni e ore, non curanti del caldo di fine giugno, preferendo l’arte alla spiaggia, hanno trasformato (ignari delle proprie doti artistiche) il grande atrio di una scuola della Provincia di Vibo Valentia, in un laboratorio d’arte, impastando ogni lavoro di allegria, entusiasmo e passione.

Le docenti e i ragazzi sono stati affiancati per tutta la durata del progetto dall’assistente alla comunicazione, dott.ssa Cinzia Bono, figura preposta alla funzione di mediatore e facilitatore della comunicazione.  Durante il progetto gli studenti si sono recati in visita al liceo classico “Morelli” di Vibo Valentia e a Paravati, presso la chiesa della Fondazione di Natuzza Evolo, dove hanno potuto ammirare i numerosi mosaici all’interno della struttura religiosa.

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