A Pizzo manca l’acqua in diverse zone, il Comune corre ai ripari e interessa la Sorical
Diversi i disagi negli ultimi giorni. L’assessore all’Ambiente Stefania Calfapietra: «Non arriva il quantitativo previsto per l’avvio degli impianti di distribuzione. Non dipende da noi»
Carenza di acqua a Pizzo Calabro, dove in alcune zone continua a non arrivare il prezioso liquido (dal centro storico alla Marinella) creando disagi alla popolazione, soprattutto anziani e bambini. L’assessore all’Ambiente ed al Servizio idrico integrato, Stefania Calfapietra, a tal proposito spiega che «allo stato attuale non ci sono problemi, anche se ieri siamo stati interessati da un guasto alla rete idrica. Il problema sorge quando dobbiamo riavviare gli impianti: ci vogliono due, tre ore affinchè si riempiano i serbatoi e vadano a regime. Devono infatti raggiungere un certo livello per immettere l’acqua in rete. La mancanza di acqua dipende poi dal fatto che dobbiamo prima riempire i serbatoi».
Sull’origine alla base del disagio, l’assessore ha puntato il dito sui «guasti alle condotte ed una rete fatiscente che crea danni alle abitazioni. Dobbiamo quindi mantenere una pressione al limite, cercando con le manovre di apertura e chiusura di garantire a tutta la cittadinanza il servizio in maniera equa. Queste manovre sono infatti necessarie per far raggiungere i livelli adeguati a tutti i serbatoi».
Il tratto particolarmente interessato da tale problematica è quello che va dalla zona “Colace” sino alla Marinella, «zona per la quale il sindaco è riuscito ad ottenere un finanziamento per rifare 4,6 chilometri di rete idrica. Siamo in attesa del progetto della Sorical per avviare i lavori e risolvere il problema. Il progetto in origine era di 3,5 km, poi il sindaco è riuscito ad ottenere un ulteriore tratto».
Il problema, in sostanza, si verifica quando scende il livello dei serbatoi, perché non arriva il quantitativo massimo per l’avvio. «Abbiamo interrogato la Sorical – ha aggiunto Stefania Calfapietra – e siamo in attesa di risposte per capire come mai l’immissione in rete non arriva per tutti i quantitativi. Il guasto di ieri è stato nel centro storico, è mancata acqua sino alle ore 12:30. Il problema è che quando c’è un guasto siamo costretti a chiudere gli impianti per riparare la condotta. E poi si impiega due, tre ore per tornare a pieno regime. Ci sono stati una serie di problemi nelle condotte, anche se quello più importante riguardava il fiume Alaco. Nei serbatoi, in pratica, non arriva il giusto quantitativo d’acqua – ne arriva un po’ meno – e quindi procede a rilento l’erogazione nel servizio. Non abbiamo avuto problemi per cinque giorni, eccetto ieri mattina – ha concluso -. Importante che si sappia che non dipende dal Comune».