Ancora minacce al procuratore Gratteri, decine le segnalazioni
Sarebbero emerse a seguito di intercettazioni telefoniche e ambientali in cui indagati per mafia parlano del magistrato
Sarebbero almeno tre le segnalazioni di minacce contro il procuratore Nicola Gratteri, raccolte ogni mese dalla Procura di Salerno. Un quadro allarmante che già nei mesi scorsi ha spinto il Ministero dell’Interno a rafforzare la scorta al procuratore di Catanzaro, al centro del progetto di attentato che nei mesi scorsi l’Fbi ha segnalato ai servizi segreti italiani. Un progetto che emergeva da alcune intercettazioni in cui alcuni esponenti di clan della ‘ndrangheta parlavano dell’organizzazione di un attentato ai danni del procuratore Gratteri lungo il tragitto quotidiano che dalla Locride lo porta a Catanzaro. La Procura di Salerno, come scrive stamani il Fatto quotidiano, aveva già aperto un fascicolo che ha poi fatto emergere decine e decine di altre segnalazioni, intercettazioni telefoniche e ambientali in cui indagati per mafia parlano di Nicola Gratteri.
La situazione è, dunque, particolarmente preoccupante e la tensione negli ultimi mesi è aumentata al punto tale che anche la famiglia del magistrato calabrese è stata messa sotto scorta. L’attenzione è dunque alta, come dimostrato anche dall’incontro in forma privata che la ministra dell’Interno Lamorgerse ha avuto con il procuratore Gratteri a margine della recente visita a Catanzaro.
E si terrà oggi a Milano, dinanzi alla Stazione Centrale, la manifestazione per sostenere il procuratore Nicola Gratteri e tutti quei magistrati che combattono ogni giorno per la riaffermazione della legalità. Tantissime le associazioni, gli artisti, i rappresentanti istituzionali e i semplici cittadini che hanno aderito per dire No alle mafie.
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