Vibo Marina, il torrente Antonucci preoccupa sempre il M5S: «È l’emblema dell’inquinamento»
Domenico Santoro e Silvio Pisani presentano una interrogazione indirizzata al sindaco e all’assessore di riferimento per sapere quali iniziative abbia intrapreso l’amministrazione in virtù di una allarmante situazione igienico-sanitaria
La questione relativa al pessimo stato del torrente Antonucci di Vibo Marina ritorna ancora una volta all’attenzione del Movimento 5 Stelle vibonese. I consiglieri comunali di opposizione Domenico Santoro e Silvio Pisani sono preoccupati e hanno, pertanto, presentato nei giorni scorsi una interrogazione (che sarà dibattuta peraltro domani mattina nel corso della convocazione del Questione time) indirizzata al sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo e all’assessore di competenza di Palazzo Luigi Razza, al fine di sapere che cosa l’amministrazione comunale «abbia fatto in merito al torrente e cosa farà per il controllo estivo degli inquinamenti». Il suddetto fosso da quasi due mesi – causa l’insabbiamento del corso d’acqua – ha assunto una inquietante colorazione verdastra causata, probabilmente, dalla mucillaggine e da non meglio identificati agenti inquinanti. L’insabbiamento del fosso in questi ultimi giorni ha, inoltre, provocato anche il prosciugamento delle acque ed ormai è fonte di una preoccupante situazione igienico-sanitaria per cittadini, turisti e residenti: olezzi insopportabili che aumentano anche in virtù delle elevate temperature. [Continua in basso]
I due esponenti del Movimento 5 Stelle al Comune capoluogo non mancano, pertanto, di sottolineare nella loro interrogazione che «questa amministrazione ha fatto molti proclami in favore dell’attenzione ai problemi ambientali», organizzando anche «un “Festival dell’Ambiente” dove le criticità presenti non venivano menzionate, ma bensì sembrava una città idilliacamente ambientalista». Non solo: sempre i due consiglieri comunali di minoranza ricordano, inoltre, all’amministrazione attiva che «molti siti sono palesemente inquinati, per come espresso molte volte dai consiglieri comunali nelle sedute delle commissioni consiliari» e «che il torrente Antonucci di Vibo Marina è l’emblema dell’inquinamento delle acque e dell’area». Da qui la decisione da parte del gruppo consiliare pentastellato di presentare una apposita interrogazione con l’obiettivo dichiarato di avere risposte chiare sulle condizioni del suddetto corso d’acqua da parte dell’esecutivo comunale.
L’allarme lanciato a inizio maggio
A lanciare per primo l’allarme sulle condizioni del torrente Antonucci è stato a inizio maggio il capogruppo del M5S Domenico Santoro: «Abbiamo segnaliamo con altri gruppi di opposizione la questione nel corso della seduta della II commissione consiliare Urbanistica, ma nessuno ci ascolta – ha fatto presente il capogruppo – L’amministrazione, invece, dovrebbe prendere immediati provvedimenti per evitare danni peggiori. Non dobbiamo essere noi politici a denunciare questo increscioso e allarmante spettacolo, ma, ripeto, dovrebbe essere il Comune ad avere un preciso sistema capace di segnalare il problema ogni volta che si presenta. Rinnovo comunque l’appello all’amministrazione affinché intervenga al fine di ripristinare in fretta il normale deflusso delle acque e scoprire soprattutto chi sta inquinando», ha detto infine il capogruppo pentastellato.
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