domenica,Dicembre 1 2024

Piscina comunale di Vibo chiusa, Soriano (Pd): «Amministrazione immobile. Un fallimento»

Parla il capogruppo consiliare democrat al Comune, il quale ricorda che l’impianto «non risulta tra quelli che potrebbero beneficiare dei fondi del Piano nazionale di rinascita e resilienza per l’efficientamento energetico»

Piscina comunale di Vibo chiusa, Soriano (Pd): «Amministrazione immobile. Un fallimento»
L'ingresso della piscina comunale di Vibo Valentia
Stefano Soriano (Pd)

«“Passerà del tempo, dobbiamo ammetterlo, non so dire quanto, ma posso assicurare tutti quanti che sul piano delle intenzioni questa amministrazione è già al lavoro”. Era il 21 settembre 2021 ed il sindaco Limardo pronunciava queste parole in relazione alla piscina comunale chiusa da oramai quasi due anni dapprima per il Covid, poi per problemi legati alla società che la gestiva ed infine a causa di un’amministrazione che è incapace persino di pubblicare il nuovo bando per l’affidamento della struttura». A parlare è il capogruppo consiliare del Partito democratico al Comune di Vibo Valentia Stefano Soriano, il quale ricorda che oggi «la Piscina versa in condizione di apparente abbandono e stante a quanto riferito dall’ex assessore allo Sport, bisognevole di lavori per un importo di almeno 300.000,00 euro. In tutto questo l’amministrazione Limardo, che ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione almeno a parole, delle strutture sportive resta immobile ad aspettare, non si comprende bene cosa, senza neanche inserire la piscina comunale, almeno per come riferito dall’ex assessore allo sport Falduto in commissione, tra quelle strutture che potrebbero beneficiare dei fondi del Piani nazionale di rinascita e resilienza per l’efficientamento energetico». [Continua in basso]

«Fallimento su tutta la linea»

Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo

Ma quali le criticità? «I principali problemi della Piscina -riferisce sempre il capogruppo democrat – sono infatti legati all’impianto di riscaldamento ed alla caldaia oltre che agli elevati costi dell’energia elettrica e fin qui nulla si è fatto per dotare la piscina di pannelli solari o impianti di ultima generazione per il riscaldamento della struttura. Questa amministrazione – si fa notare – è priva di visione in prospettiva e quello della Piscina comunale è forse l’esempio più doloroso per questa città e per i sui cittadini che da anni usufruivano della struttura. L’amministrazione Limardo sull’impiantistica sportiva ha fallito su tutta la linea ed è bene che ognuno dei nostri cittadini che in passato usava la piscina comunale o il Palazzetto dello Sport di Viale della Pace o ancora i campetti di S. Aloe e della Sacra Famiglia (affidati ed ancora chiusi), se ne ricordi quando la prossima volta andrà a votare. La narrazione propagandistica di questa amministrazione viaggia su altri binari rispetto ai fatti, e questi ci dicono che quasi tutti gli impianti sportivi di uso pubblico ad oggi sono chiusi e non per il Covid bensì per l’incapacità di questa amministrazione di programmare».

In questi giorni, prosegue il rappresentante della minoranza, «l’amministrazione è impegnata a convincere tutti della necessità di dare mandato al sindaco per stipulare un patto con il Ministero che “congelerà” il dissesto e salverà la città ed i suoi cittadini, ma ancora una volta l’unica cosa che questa operazione salverà almeno per il momento, sarà la faccia di questa amministrazione, che non verrà macchiata da un dissesto che non può non essere politicamente imputabile al centrodestra che ha amministrato per ben venti anni negli ultimi ventotto ovvero da quando il sindaco viene eletto direttamente dai cittadini. Ma questa  – chiude Stefano Soriano – è un’altra storia».

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