Costa pulita, catturato Nino Accorinti
Il boss dell’omonima cosca, sfuggito agli arresti del 20 aprile scorso, è stato sorpreso nella sua Briatico dopo meno di una settimana di latitanza.
Catturato Antonino “Nino” Accorinti, sessantenne boss dell’omonima cosca attiva a Briatico. È stato sorpreso nel corso di un’attività di controllo che ha impegnato i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale, della Compagnia di Vibo Valentia e della Stazione di Briatico in una serie di perquisizioni su tutto il territorio.
Era sfuggito alla retata del 20 aprile Nino Accorinti è ancora ‘uccel di bosco’
Tuttavia Accorinti non si era mosso da Briatico. È stato infatti scovato in contrada Solaro, in un appartamento nella sua disponibilità, intorno alle 20 di questa sera. Al momento dell’irruzione nella casa si trovava insieme alla moglie e a due figlie maggiorenni. Alla vista dei militari non ha opposto resistenza.
Boss di Briatico, referente di Pantaleone Mancuso alias “Scarpuni”, era il dominus del Comune, dei viaggi alle Eolie e della processione a mare della Madonna del Carmelo. Sulla carta dipendente nell’hotel della moglie di Domenico Marzano, giá assessore ai Lavori pubblici che gli faceva anche da autista.
“Costa pulita”, il clan decideva chi doveva vincere a Briatico
‘Ndrangheta: “Costa pulita”, gli Accorinti e quel giornalista da zittire