sabato,Novembre 23 2024

Comune di Vibo, Italia al Centro rallenta sull’ingresso in maggioranza e scrive al sindaco

Fare parte dell’attuale amministrazione del capoluogo rimane una priorità per il partito ma a qualche condizione. Tra oggi e domani sarà inviata una lettera a Maria Limardo

Comune di Vibo, Italia al Centro rallenta sull’ingresso in maggioranza e scrive al sindaco
Il Comune e, nei riquadri, Maria Limardo, Francesco De Nisi e Francesco Bevilacqua

Italia al Centro rallenta e prende tempo. Meglio: qualche giorno in più. L’ingresso nella maggioranza consiliare di centrodestra al Comune di Vibo Valentia è sempre tra gli obiettivi del partito – che a livello nazionale fa riferimento a Giovanni Toti e Gaetano Quagliariello ed a livello regionale a Francesco De Nisi e Francesco Bevilacqua –  ma esige e richiede alcuni sostanziali passaggi che i dirigenti regionali e locali di Italia al Centro ritengono, evidentemente, oltremodo necessari se si vuole, di fatto, intraprendere un cammino politico-amministrativo (ed elettorale) comune e chiudere insieme all’attuale maggioranza gli ultimi due anni di mandato elettorale a Palazzo Luigi Razza. Insomma, non si vuole fare un salto nel vuoto e dare sostegno senza nulla in cambio. [Continua in basso]

Ancora nessuna riserva è stata sciolta

Nessuna riserva è stata, dunque, sciolta ieri sera al termine dell’incontro tra il coordinatore calabrese di Italia al Centro, l’attuale consigliere regionale Francesco De Nisi, il presidente regionale e provinciale del partito, rispettivamente  Francesco Bevilacqua e Nicola D’Agostino,  il coordinatore provinciale Giuseppe Monteleone ed i consiglieri comunali del gruppo consiliare (attualmente all’opposizione in consiglio comunale), Katia Franzé, Pietro Comito, Giuseppe Russo, Elisa Fatelli e Azzurra Arena. Il vertice era stato convocato proprio per mettere sul tavolo la questione relativa all’ingresso o meno del gruppo di Italia al Centro all’interno della maggioranza che sostiene il sindaco Maria Limardo alla guida di Palazzo Luigi Razza dalla primavera del 2019. L’invito ai dirigenti a fare parte della compagine di governo al Comune capoluogo è giunto giorni fa direttamente dal capo dell’amministrazione, impegnato – come è noto – da diversi mesi a tentare di chiudere la spinosa crisi politica interna alla sua maggioranza e procedere così con il definitivo varo della nuova giunta. Esecutivo che, in caso di ingresso di Italia al Centro nella maggioranza, vedrebbe anche l’assegnazione di un assessorato al partito vibonese di Giovanni Toti.

A stretto giro la consegna di una lettera al sindaco Maria Limardo

Il sindaco Maria Limardo

Tuttavia, i vertici di Italia al Centro non intendono firmare un assegno in bianco. E tra oggi e domani – in base a quanto appreso – sono pronti a consegnare personalmente nelle mani del primo cittadino una lettera con al suo interno alcuni punti programmatici al fine di stabilire se il sindaco possa avere o meno intenzione di condividerli e portarli avanti nei prossimi due anni che rimangono di mandato. Come dire: entriamo nella maggioranza ma vogliamo farci sentire. Solo dopo che Maria Limardo avrà preso visione della missiva e fornite le sue risposte in merito al contenuto, i dirigenti del partito potranno sciogliere in maniera definitiva tutti i nodi relativi all’ingresso nella maggioranza e, quindi, anche nel nuovo esecutivo che il primo cittadino sta limando proprio in queste ultime e intese ore.  Ieri, inoltre, abbiamo scritto che i motivi che spingono Italia al Centro a dare sostengo all’attuale amministrazione sono anche di più ampio respiro rispetto all’assegnazione di un assessorato. E riguardano la possibilità di mettere in piedi una nuova e più ampia coalizione di centrodestra, fuori e dentro il Palazzo, che nei mesi avvenire sia in grado di affrontare al meglio le prossime sfide elettorali. Nel giro di due anni, infatti, si terranno le elezioni Politiche, Comunali ed Europee. Nella lettera che sarà inviata al primo cittadino è, pertanto, fortemente probabile che vi sia anche tale richiesta.  

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